mercoledì 3 ottobre 2018

Piteglio: una storica torna alla luce grazie a un attento cultore dell'Appennino

 
Marco pone in evidenza questo post di Angelo Gabrielli ( nella foto)   pubblicato il 29 settembre scorso

Ci sono persone che per combattere la solitudine ,adottano un cane o un gatto. Io ho adottato questa strada. L'ho scoperta centimetro per centimetro, sommersa come era, da ogni tipo di detrito. La ripulisco da foglie ed erbacce e ogni volta cerco di portarne alla luce un pezzo. 

È una strada millenaria , di cui non si conosce l inizio e la fine, che collegava l'Emilia con la Toscana e che si è preservata per oltre mille anni, perché l'incuria dell'uomo l'ha nascosta gettandoci sopra materiale di scarto, e ora può ritornare al suo antico splendore grazie alle mie cure. Dedicherò a lei un po' di tempo ogni volta che salgo qui a Piteglio fino a che le forze me lo consentiranno nella speranza che altri, per l'eternità , abbiano in futuro la mia stessa passione per qualcosa che non è solo pietra ,ma è vita. Vita vissuta e vita da vivere ....in eterno
L'immagine può contenere: pianta, albero, cielo, erba, spazio all'aperto, natura e acqua

Finalmente un segno di civiltà in questa epoca distratta e superficiale.

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