domenica 5 febbraio 2017

Polo materno-infantile al Policlinico Sant'Orsola.


Marco ha inviato:

Il nuovo polo cardio-toraco-vascolare del Sant’Orsola

Il nuovo polo cardio-toraco-vascolare del Sant’Orsola


Prende il via la gara per progettare il nuovo polo materno-infantile del Policlinico Sant'Orsola di Bologna. «Passato un anno dall'apertura del nuovo polo cardio-toraco-vascolare continua il percorso di qualificazione dei nuclei distintivi del Sant'Orsola», spiega il direttore Antonella Messori. Il bando europeo resterà aperto fino al 22 febbraio 2017 e mette a gara la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva degli interventi nonché la direzione dei lavori. A progettazione completata e dopo l’ottenimento di tutte le autorizzazioni sarà possibile bandire – indicativamente entro i primi mesi del 2018 – la gara per la realizzazione degli interventi previsti indue primi stralci. I cantieri potrebbero essere avviati entro l’inizio del 2019. Le risorse economiche a disposizione per questi primi due stralci provengono da fondi regionali (17,954 milioni), statali (18,129 milioni) e aziendali (5,715 milioni). In totale l'intervento prevede un costo di quasi 42 milioni di euro.
Si prevede la demolizione del padiglione 21, attualmente destinato alla Cardiologia, per permettere la sopraelevazione e l'ampliamento del padiglione 4 mantenendo la stessa cubatura complessiva. Il padiglione 4, protagonista di questa innovazione, avrà un nuovo accesso in via Albertoni e le modifiche principali saranno l'inserimento di un'ala destinata al Pronto Soccorso ostetrico e ginecologico, alle degenze di osservazione breve, all'area travaglio e parto e alle sale operatorie. La parte centrale della struttura verrà sopraelevata per ospitare nuovi locali per gli ambulatori. Ciò comporterà una riduzione dei posti letto per stanza (le camere ospiteranno 2 o 3 letti), ognuna dotata di bagno. Una novità sarà l'area dedicata al centro di procreazione assistita.
L'alloggio per mamme, il day hospital di neonatologia e la degenza ordinaria attualmente presenti nel padiglione 13 verranno trasferiti al padiglione 4. Vicino all'ostetricia sorgerà un'area dedicata ai bambini prematuri e con patologie alla nascita.
Il secondo e il terzo piano del Vecchio Gozzadini verranno migliorati, risolvendo alcuni problemi legati alla chirurgia pediatrica e alla terapia intensiva. Nel Pronto soccorso del 13 verrà inoltre inserita una nuova camera calda con rampe per migliorare l'accesso e l'accoglienza. Nel piano rialzato dello stesso padiglione, verrà implementata l'offerta di diagnostica di immagini radio, collegando direttamente la radiologia con l'area di emergenza. Inoltre verranno migliorate le sale d'attesa, le aree comuni e gli ascensori.
Attraverso la camera calda, il padiglione 13 sarà collegato al padiglione 16, al cui piano rialzato verrà annessa tutta l'area dei poliambulatori attualmente situata al Gozzadini. Sempre allo stesso padiglione, nel primo piano, avremo l'area operativa dedicata ai disturbi del comportamento alimentare assieme al Day hospital, anch'esso riqualificato.
Il Direttore del Dipartimento donna e bambino, Giacomo Faldella, spiega che, dando una sede più consona a funzioni distintive al Policlinico, si consentirà una maggiore integrazione tra alcune aree, passaggio fondamentale per incrementare la collaborazione tra professionisti con l'obiettivo finale di mettere al centro il paziente e le sue necessità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche a Mantova ne hanno montato uno uguale, forse è più comodo arrivarci.