sabato 4 febbraio 2017

La Corte dei Conti ha fatto luce sulle spese dei consiglieri regionali: 26 condannati della passata legislatura, devono risarcire il danno erariale.

La Corte dei Conti dell'Emilia-Romagna ha condannato al risarcimento del danno erariale 26 consiglieri regionali di quasi tutti i gruppi, in carica nella passata legislatura.
La decisione, di cui ha dato notizia Il Resto del Carlino, è il primo esito contabile degli accertamenti della Guardia di Finanza sulle spese messe a rimborso dai consiglieri. Sempre sui fondi sono in corso i processi penali, con varie assoluzioni e qualche condanna già pronunciate in abbreviato.
   
Tra i consiglieri, condannati per colpa grave e non per dolo, ci sono l'ex capogruppo Pd Marco Monari, i dem Antonio Mumolo, Anna Pariani e Paola Marani, Galeazzo Bignami di Fi, l'ex leghista Manes Bernardini, gli ex 5 Stelle Giovanni Favia e Andrea Defranceschi, entrambi assolti nel penale. Alle cifre contestate va tolto un 15% e poi l'ammontare è diviso per due tra consigliere e capogruppo. Le condanne vanno dai 1.500 euro ai 33mila, come nel caso dell'ex Fi Marco Lombardi.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

qui sono tutti concordi.
meno male.
la democrazia e' salva.

Anonimo ha detto...

quando c E? da rubare....:TUTTI PRESENTI
TUTTI D'ACCORDO
TUTTI PRONTI !!!!!!!

L'Appennino Informa ha detto...

Mi sembra doveroso precisare:
1) Giovanni Favia fu espulso dal M5S nel Dicembre 2012 http://www.beppegrillo.it/2012/12/ritiro_del_logo_del_m5s.html

2) Andrea Defranceschi fu espulso dal M5S a Ottobre del 2014 a seguito della condanna in 1° grado da parte della Corte dei conti per le interviste a pagamento http://www.beppegrillo.it/2014/10/defranceschi_condannato_fuori_dal_m5s.html

La condanna cui fa riferimento l'articolo è quella per le cosiddette "spese pazze" per la quale gli ex portavoce del M5S sono stati condannati dalla Corte dei conti ma assolti ad inizio 2016 per la parte penale del reato.

Il Movimento si muove senza aspettare che siano i giudici a fare pulizia al proprio interno comunque a fronte di precisi addebiti e non certo a seguito di campagne "squadristiche" contro propri esponenti; mi riferisco ovviamente aa campagna mediatica contro il Sindaco di Roma Virginia Raggi ma anche ad esempio a quanto successo per il Sindaco di Livorno Filippo Nogarin.

Per onor di cronaca, quella vera !!!

Anonimo ha detto...

sarebbe opportuno fare pulizia PRIMA. Scegliendo con attenzione chi va a rappresentare questo o quel partito.