mercoledì 15 febbraio 2017

Arrestati i responsabili di rapina in villa.

La Legione Carabinieri Emilia Romagna informa:  

Nella nottata trascorsa i Carabinieri della Compagnia di Bologna Centro, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, nei confronti di SHANIUK Hennadii, 23-enne ucraino, LUCHIAN Valentin, 26-enne moldavo, MYKHAILENKO Viktor, 46-enne ucraino, BARBINTA Vadim,  36-enne moldavo, tutti noti alle Forze di Polizia per varie denunce a loro carico, ritenuti responsabili di una rapina in abitazione attuata  il 26 ottobre del 2016, ai danni di un’anziana coppia, di via Ardigò di Bologna.
L’attività investigativa dei militari si è sviluppata nel corso dei mesi successivi al fatto, ed ha permesso di raccogliere gravi e concordanti elementi di responsabilità in capo ai predetti. Dai controlli stradali a cui erano stati sottoposti gli odierni arrestati si è documentato che uno di loro si trovava nelle vicinanze dell’abitazione in cui si è svolta la rapina poco dopo che la stessa era avvenuta. Partendo da qui gli investigatori hanno ricostruito la rete di frequentazioni ed amicizie, individuando anche un rapporto di parentela tra la badante dell’anziana coppia e uno di loro. La badante al momento della rapina si trovava nel suo paese d’origine, ma inconsapevolmente aveva fornito loro gli elementi essenziali per consentire la commissione del reato.
I quattro uomini entrarono nell’abitazione nel corso della notte e immobilizzarono l’anziana coppia legando loro i polsi con fascette da elettricista. Ebbero poi  tutto il tempo per rovistare all’interno dell’abitazione alla ricerca di denaro ed oggetti preziosi.  Dopo circa 3 ore i rapinatori si allontanarono indisturbati.  Solo a distanza di tempo l’uomo immobilizzato riuscì a liberarsi dalle fascette in plastica e a liberare anche la moglie, dando quindi l’allarme.
Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni dei 4 arrestati sono stati rinvenuti circa 5.000 euro in contanti non giustificati dalle attività lavorative degli stessi. Inoltre sono stati sequestrati numerosi oggetti preziosi sulla cui provenienza sono in corso accertamenti. I gioielli rubati all’anziana coppia non sono stati reperiti e verosimilmente sono stati portati e rivenduti nei paesi d’origine dei rapinatori.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Lavori forzati per ripagare la coppia, galera dura e ancora lavori forzati se vogliono mangiare.
Poi a casa loro a calci nel didietro...Magari, ma purtroppo a breve saranno di nuovo a delinquere.
Comunque un grazie alla ns. forze dell'ordine che si prodigano per arrestare questa feccia.