Non
c'è pace fra i binari della Porrettana, e anche di altre tratte. A
porre interrogativi e ad alimentare le perplessità è il nuovo
sistema della biglietteria che entrerà in funzione con il prossimo
primo gennaio. Si prevede un incremento della distribuzione in forma
digitalizzata e la soppressione del biglietto 'chilometrico' a
favore di quelli a percorrenza fissata, cioè con l'indicazione della
stazione di partenza e di quella d'arrivo.
A
lamentarsi sono i ferrovieri che temono, con l'incremento della
digitalizzazione, una diminuzioni di posti di lavoro e gli utenti che
trovano nella nuova proposta un ulteriore aggravio organizzativo.
Il
tema è stato portato all'attenzione della Giunta regionale da una
interrogazione del consigliere Galeazzo Bignami su sollecitazione
del vergatese Loris Bonantini ( nella foto) , il quale spiega: “ Le macchinette
distributrici non sono sempre funzionanti. I biglietti chilometrici
erano molto comodi perchè permettevano l'utilizzo in qualsiasi
momento e per qualunque tratta purché di lunghezza compresa nel
numero di chilometri indicati. Inoltre era possibile l'acquisto anche
in tabaccheria o in altri servizi. Non sono contro le novità, ma
quando si cambia bisogna innanzitutto assicurarsi di dare all'utenza
una migliore e più snella utilizzazione del servizio”, ha concluso
Bonantini.
Ecco
il testo dell'interrogazione del consigliere Bignami:
2 commenti:
Non male ...inoltre io propongo un bel formato A3....
Zenigata
Pienamente d'accordo, i biglietti chilometrici sono INFINITAMENTE piu' comodi degli altri, per durata, per formato, perche' non si deve decidere la tratta al momento dell'acquisto ma si puo' usarli in modo flessibile secondo il variare delle necessita'. NON C'E' ALCUNA RAGIONE PER SOPPRIMERLI: RIPRISTINIAMOLI!!!!!!!
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