Di
Alessandro Ori
Si
è conclusa il 13 dicembre scorso la 24a edizione del 'Trekking Col
Treno', il tradizionale ciclo di escursioni realizzato dal Club
Alpino Italiano di Bologna (C.A.I.) in collaborazione con la Città
Metropolitana di Bologna, TPER e Trenitalia. Una formula oramai
consolidata da oltre un ventennio, che da la possibilità agli
escursionisti di avvalersi per i primi spostamenti, e al termine
dell'escursione stessa, dei mezzi di trasporto pubblici, riducendo
fortemente l'impatto ambientale in accordo con i principi ispiratori
del CAI. Quest'anno, ricorrendo il 70° anniversario della
Liberazione, si è voluto porre un'attenzione particolare alle
tematiche storiche relative al 2° Conflitto Mondiale e alla lotta di
Liberazione. Figure che sembravano ormai dimenticate, e relegate
solamente alle pagine ingiallite di qualche polveroso libro di
storia, come quelle di Gino Costantini (Formazione 'Pilota'), Pietro
Pandiani (Brigata 'Giustizia e Libertà Montagna'), Toni Giuriolo
(Brigata 'Matteotti Montagna'), i soldati U.S.A. della 10th Mountain
Division o quelli brasiliani della F.E.B. hanno ripreso vita nelle
parole degli accompagnatori del CAI che hanno svelato, in particolar
modo ai più giovani, le gesta di questi uomini semplici e di questi
soldati venuti da lontano che hanno dato un contributo fondamentale,
ed in alcuni casi anche la vita, per la liberazione dell'Appennino
bolognese. I numeri sono estremamente chiari ed incoraggianti: oltre
3000 persone hanno preso parte all'edizione 2015 del Trekking Col
Treno, con una media di 50 partecipanti ad ogni singola escursione ed
una significativa presenza straniera: americani, colombiani,
canadesi, olandesi, britannici, tedeschi, polacchi, serbi, filandesi,
russi, lituani e bielorussi hanno voluto inerpicarsi per i sentieri
dell'Appennino bolognese alla scoperta delle bellezze naturalistiche
del territorio, delle sue tradizioni, della sua cultura e delle sue
eccellenze eno-gastronomiche. Si, perchè il Trekking Col Treno non è
una semplice 'passeggiata all' aria aperta' , come molti potrebbero
essere indotti a pensare, ma un unicum che offre la possibilità al
singolo partecipante di avere una visione il più esaustiva possibile
delle nostre zone. Oltre a ciò, e non meno importante, è l'aspetto
ludico-socializzante e, citando le parole scritte da Sergio Gardini
(responsabile e fondatore del Trekking Col Treno) in un recente
articolo apparso sul periodico "Sul Monte" si riscopre
"il piacere dello stare insieme". Proprio in tale ottica a
partire da quest'anno alla tradizionale pagina web
(http://trekkingcoltreno.it/it/),
si è affiancata quella Facebook
(https://www.facebook.com/Trekking-Col-Treno-1568854596663492/?fref=ts),
che offre al trekkista la possibilità di condividere con altri
immagini e pensieri, e di essere costantemente aggiornato circa le
varie iniziative. Che dire......arrivederci a Marzo del prossimo
anno!
Auguri
di Buone Feste
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