domenica 26 luglio 2015

Due pedoni investiti a Ponterivabella di Calderino.



Traffico bloccato questa sera a Ponterivabella , dalle 20 alle 22 circa, per un incidente che ha coinvolto due pedoni investiti  mentre attraversavano la strada all’altezza della farmacia. Il conducente della vettura investitrice subito dopo l’urto  è stato colto da un malore per cui è stato necessario trasferire  d’urgenza i due pedoni e l’investitore all’ospedale Maggiore per le cure necessarie.

Non sono ancora state riferite le condizioni dei due feriti e del conducente.  

I rilievi hanno comunque richiesto un lungo tempo e al blocco di Ponterivabella è seguito , di conseguenza, un appesantimento del traffico sulle vicine strade di Casalecchio, Zola Predosa  e di Sasso Marconi. 


Il Comando dei Carabinieri precisa: Coniugi investiti da un auto mentre attraversano la strada: ricoverati al Maggiore in gravi condizioni.

Ieri sera, i Carabinieri di Zola Predosa sono intervenuti all’altezza del civico 111 di via Lavino a Monte San Pietro, per valutare le cause di un incidente stradale tra un 71enne del luogo, alla guida di una Fiat Idea e due coniugi di Casalecchio di Reno, lui 65enne e lei 66enne che stavano attraversando la strada a piedi. I due pedoni sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna e ricoverati in prognosi riservata. Sotto shock il conducente e un altro automobilista che ha assistito ai fatti. Entrambi sono stati accompagnati al Policlinico Sant’Orsola Malpighi per le cure del caso
 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Abito e lavoro in quella zona ed effettivamente gli automobilisti corrono troppo. A volte si devono aspettare piu' di 10 minuti per attraversare sulle strisce pedonali. Piu' di 5 vetture al giorno prendono la strada contromano, nonostante i due divieti d'accesso a caratteri cubitali. Ne vedo ogni giorno di tutti i colori...perché lavoro affianco alla farmacia: moto che corrono e impegnano, macchine che passano sfrecciano, pedoni fermi sulle strisce pedonali che aspettano, ciclisti che aggrdiscono automobilisti...
Il problema e' che i controlli si limitano a 1 alla settimana, la sera dopo le 23. Durante il giorno ognuno si sente padrone e fa quello che vuole, senza pensare che si è in un centro abitato dove il limite è 50. Occorrerebbero controlli più intensi e seri.

Anonimo ha detto...

Conosco bene la zona è non mi meraviglio dell'accaduto. La strada che da Zola va a Calderino è un susseguirsi di incidenti. Un unico autovelox in un rettilineo. Subito dopo una serie di curve con piccoli incroci a dx e sx il più delle volte non segnalati.
Praticamente questo comporta un decelerazione sul rettilineo e un'accelerazione sulle strade con le curve. Fino ad arrivare a Calderino ad una velocità che va oltre i 50 all'ora. A mio avviso, occorrerebbe spostare l'autovelox nel tratto di curve sia perché cosi' si eviterebbero incidenti sia per dare la possibilità a chi deve uscire o entrare sulla strada principale dalle proprie abitazioni.
Finché le amministrazioni comunali non trovano un accordo volto a salvaguardare la vita delle persone e non solo per fare cassa, questa strada sarà sempre ad alto rischio.