martedì 28 luglio 2015

Allora è vero. In Italia si ruba tranquillamente, la sanno anche i ladri, soprattutto i ladri.



Il piccone

Alcuni giorni fa abbiamo riferito di un ‘furto di angurie’ a San Giovanni in Persiceto perché sorpresi che si arrivasse alla razzia di tale tipo di prodotto e perché Coldiretti ha denunciato recentemente un incremento piuttosto elevato di furti nelle campagna. Ora un  terzetto di ‘manolesta dei campi ’ è stato colto sul fatto e acciuffato. Pubblichiamo la notizia poiché i derubati sono stati minacciati con ‘male parole’  e in particolare perchè hanno i ladri intimato loro di non chiamare i Carabinieri ‘tanto non avrebbero potuto fargli nulla’. 
La spranga
 
 I Carabinieri  di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato infatti tre rumeni di 32, 41 e 53 anni, con precedenti di polizia, per rapina impropria in concorso. Intorno alle  20.30 di ieri, il titolare 31enne di un’azienda del luogo, unitamente al fratello (21enne) e al padre (47enne), hanno telefonato al 112 dicendo di aver fermato tre ladri a bordo di un Ford Transit bianco utilizzato per trasportare quattro angurie che alcuni minuti prima gli avevano asportato dal loro terreno. Fortunatamente, l’arrivo immediato di due pattuglie dell’Arma è riuscito a scongiurare pericolose conseguenze, dato che i tre malviventi avevano tentato di rimettersi in fuga minacciando gli inseguitori con una spranga e un piccone e proferendo le seguenti frasi: “Non sai chi siamo noi, ti ammazzo te e tua madre, ti rubo la famiglia, italiani di m…, non valete un c…, non chiamate i carabinieri tanto non ci fanno un c…, i carabinieri ci fanno ridere, ti veniamo a rubare in casa, vi veniamo a trovare in casa mentre dormite”. Dopo la redazione degli atti, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione alla Dozza dei tre rumeni. Durante la perquisizione personale, il 32enne, intestatario del Ford Transit, è stato trovato in possesso di un cutter. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario che dovrà comunque far fronte ai danni subiti dalle altre piantine coltivate nel terreno oggetto del furto.    

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Rumeni... feccia d'europa!

Anonimo ha detto...

Rumeni, zingari, immigrati clandestini, tutti qua in Italia, poveri noi tra poco dovremo girare armati.

Anonimo ha detto...

Avete votato questi politici, queste sono le naturali conseguenze.

Anonimo ha detto...

Io non li ho votato questi politici, anzi ho votato per quelli che rispedirebbero a casa loro tutta sta feccia...