La bomba d’aereo di 100 libbre, ritrovata dalle
ruspe in viale Nuovo a Sasso Marconi durante i lavori di sbancamento per fare
posto a una nuova costruzione, cesserà la sua esistenza con molta probabilità
domenica 16 novembre.
Non c’è tempo sufficiente infatti per predisporre l’intervento
di messa in sicurezza e il trasferimento dell’ordigno per domenica prossima 9 novembre
e si vuole evitare domenica 23 perché
dedicata alle elezioni regionali.
Non è ancora stato stabilito il raggio dell’abitato cittadino
che dovrà essere evacuato durante l’operazione di disattivazione della
spoletta. A breve saranno rese pubbliche le procedure utili a tutta l’operazione.
Per rispettare la normativa internazionale e garantire la sicurezza delle persone durante lo svolgimento delle operazioni di disinnesco e rimozione della bomba, tutte le abitazioni private situate nella zona più vicina al ritrovamento dell’ordigno (nel raggio di circa 1.500 m.), dovranno essere sgomberate entro le ore 8.30 (come stabilito anche da ordinanza comunale). Nell’area interessata dalle operazioni di sgombero sarà vietata la circolazione stradale; la linea ferroviaria Bologna-Porretta e l’autostrada A1 saranno inoltre interrotte per il tempo strettamente necessario alle operazioni di disinnesco.
Sarà in effetti disinnescata domenica 16 novembre la ‘bomba’ di
Sasso Marconi. Il comune ha infatti comunicato ufficialmente i particolari e le
modalità dell’operazione di disinnesco che prevede lo sgombero
delle abitazioni private e il blocco totale del traffico dalle 8.30 al termine delle operazioni.
Il comunicato:
A seguito del ritrovamento di una bomba
inesplosa della Seconda Guerra Mondiale nel centro di Sasso Marconi, la
Prefettura di Bologna ha comunicato la necessità di procedere alla rimozione
dell’ordigno nella giornata di domenica
16 novembre 2014. Le operazioni di disinnesco sono affidate agli artificieri
del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito.
Per rispettare la normativa internazionale e garantire la sicurezza delle persone durante lo svolgimento delle operazioni di disinnesco e rimozione della bomba, tutte le abitazioni private situate nella zona più vicina al ritrovamento dell’ordigno (nel raggio di circa 1.500 m.), dovranno essere sgomberate entro le ore 8.30 (come stabilito anche da ordinanza comunale). Nell’area interessata dalle operazioni di sgombero sarà vietata la circolazione stradale; la linea ferroviaria Bologna-Porretta e l’autostrada A1 saranno inoltre interrotte per il tempo strettamente necessario alle operazioni di disinnesco.
“La bomba è stata trovata in una
zona molto centrale e l’area da sgomberare è fittamente popolata – ha
spiegato il sindaco Stefano Mazzetti –, saranno
infatti circa 6000 le persone che dovranno lasciare la casa per qualche ora.
Coordinandoci con Prefettura, Esercito Italiano, Protezione Civile e con le
diverse associazioni del territorio, intendiamo ridurre al minimo i disagi per
la cittadinanza ma sarà necessaria un po’ di collaborazione da parte di tutti i
sassesi, soprattutto per aiutare chi potrebbe trovarsi in particolare
difficoltà. Stiamo attivando un Numero Verde per le segnalazioni e molte iniziative
di supporto per agevolare i cittadini che devono lasciare le case consentendo
agli artificieri di concludere il lavoro nel più breve tempo possibile.
L’obiettivo è di tornare tutti a casa – me compreso - per l’ora di pranzo”.
10 commenti:
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=7668
http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/albopretorianorc/albo_fase02.aspx?ID=11018
Chiudere l'autostrada mi pare insensato...
Conan
Una grande operazione di ingegneria sociale .....
Il fatto più preoccupante è che quando vengono rinvenute queste bombe poi rimangono incustodite per giorni e giorni in attesa di farle poi brillare.Con i tempi che corrono ,non mi stupirei se qualche invasato picchiatello se la porta via ,oppure (per passare alla storia )prende una mazza e la fa saltare.Secondo me andrebbe messa subito sotto controllo e fatta brillare nel giro di pochi giorni.Alcuni anni fa trovarono una bomba simile vicino alla Chimosa.Rimase esposta alla curiosità di chiunque per 15 giorni ,senza nessuna sorveglianza fissa .Poi se succede il fattaccio ,tutti a criticare e a fare lo scaricabarile.
considerando che hiroshima,(atomica) copri' fino a un raggio di 4km................1,5km di evaquazione per 40 kg di bomba........ci sta si si
ps.ci sono incroci e altro che fanno piu' danni certi(statistiche) che u raudo inesploso......non concespico......ragionero' male boh
e mentre tutto il centro viene evacuato, il mercato di forte dei marmi, imperterrito, monta baracche e baracchini per la gioia di???!!!!
LA VERA BOMBA DELLA SETTIMANA E' CHE PIETRO FORTUZZI HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI IN COMUNE STAMATTINA. FINALMENTE !
LARGO AI GIOVANI.
anonimo delle 11.42 devo darti una brutta notizia, purtroppo è una bufala colossale.
P.F. non si dimetterà mai.
un abbraccio.
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