martedì 11 giugno 2013

PALAZZINA MARCONI RAI WAY BUDRIO. Ecco la lettera che Comune, Provincia e Regione scrissero alla sovrintendenza regionale





 Il Movimento 5 Stelle ha inviato:

“Quando si legge una missiva come quella indirizzata alla Sovrintendete Regionale Architetto Di Francesco da Comune di Budrio, Provincia di Bologna e Regione Emilia-Romagna si possono avanzare due ipotesi” – dice Elisa Bulgarelli, Senatrice del Movimento 5 Stelle, che ha presentato un’interrogazione parlamentare quaranta giorni fa sulle pressioni esercitate sulla Sovrintendenza dagli Enti territoriali, e ora legge la risposta pervenuta al Capogruppo Regionale Andrea Defranceschi – “Si può avere
un atteggiamento naif, e credere in buona fede che questa lettera sia il solo contatto, cuore in mano, degli Enti con la Sovrintendenza per cercare di far qualcosa di buona per la popolazione ("un paese moderno e consapevole"...) oppure ” - continua la Senatrice - "Si può immaginare che questo sia il goffo tentativo di dare una parvenza di ufficialità ad altri contatti non formali. E, nonostante tutto, sia un tentativo fallito. Perché non serve essere degli esperti in comunicazione subliminale per cogliere dietro ad espressioni tipo "non serve riportare qui le dimensioni dell'investimento e dell'indotto in termini economici e lavorativi" - "complesso percorso istituzionale" - "importanti risultati a rischio" che si concludono con il "vi chiediamo una collaborazione", ammantato da un'ipocrita "nel pieno rispetto dell'autonomia della sovrintendenza". Tutto piuttosto grottesco, e senz'altro sconveniente.
Vediamo se l'approccio semantico del Ministro Massimo Bray, nella risposta che vorrà darci, evidenzierà queste finezze..."

"Secondo noi queste pressioni" - dice Antonio Giacon, Capogruppo in Comune di Budrio del Movimento 5 Stelle, da sempre contrario al progetto - "sono  il tentativo di coprire la sbadataggine di chi doveva controllare che edifici fossero presenti nell'area di sviluppo. Disattenzioni, o mancato coinvolgimento, da subito della Sovrintendenza hanno fatto si che un progetto sbagliato, che prevede di mischiare aree produttive con (l'ennesimo) Centro Commerciale, finisse poi per far scappare una delle poche aziende superstiti in zona stanca di aspettare. Un progetto che dimostra l'incapacità di questa e della precedente amministrazione.
Da una parte scelte sbagliate e dall'altra nemmeno la capacità di portarle a termine."

Venerdì sera, ore 20.45, Elisa Bulgarelli sarà ospite di Antonio Giacon in un incontro con la cittadinanza, presso l'Auditorium di Via Saffi 50.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dire "sconveniente" e' dire poco e il peggio e' che visti i risultati hanno trovato nella sovrintendenza una sponda sicura! Credo che il ministro potrebbe a buon diritto prendere provvedimenti su questa brutta vicenda, sperando di essere in tempo per salvare la bella e storica palazzina.

Anonimo ha detto...

perché salvare la palazzina (o un qualsiasi museo,un monumento,un parco,una storica cattedrale..ecc)?
tutti sanno che i turisti vengono in italia a visitare i centri commerciali..