martedì 19 novembre 2024

Strage Suviana: Periti, guasto meccanico, tutto in 6 secondi

Gli esperti avanzano sei ipotesi nella prima relazione parziale


La relazione parziale dei periti, incaricati dalla Procura di Bologna di indagare sulle cause dell’esplosione del 9 aprile scorso presso l’impianto Enel Green Power di Bargi, nel Bolognese, avanza sei ipotesi su quanto accaduto. Si tratta di una valutazione preliminare, poiché la centrale idroelettrica di Suviana risulta ancora allagata, impedendo un sopralluogo completo e il recupero di alcuni componenti chiave dei macchinari.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, la pre-relazione è stata depositata nell’ambito dell’inchiesta contro ignoti per disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose sul lavoro. Il tragico incidente ha causato la morte di sette persone e il ferimento di altre sei.

Gli esperti ipotizzano che il disastro sia stato provocato dalla rottura di un componente dell’alternatore, probabilmente a causa di fatica o di un fenomeno che ha “bloccato” bruscamente l’albero dal lato turbina. Questo improvviso arresto avrebbe provocato la rottura dell’albero dell’alternatore, portando al collasso del gruppo e alla fuoriuscita dell’olio dai cuscinetti, che ha innescato l’incendio. Gli eventi, secondo i periti, si sarebbero sviluppati in appena 6,2 secondi.

Tra le sei ipotesi avanzate, una considera che il guasto sia stato provocato dal distacco di un polo dell’alternatore. Le altre cinque ipotesi includono: la cavitazione, che potrebbe aver danneggiato una pala della turbina; anomalie nel funzionamento di un cuscinetto; problemi nella chiusura della valvola rotativa; anomalie nella chiusura del distributore; e variazioni di pressione ad alta frequenza.

Tutte le ipotesi restano aperte in attesa di ulteriori verifiche sul luogo dell'incidente.

(Fonte, Ansa) 

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