mercoledì 23 dicembre 2015

Renzi ha inaugurato la Variante di Valico e ha detto ....



''E' arrivato il giorno che sembrava non dovesse arrivare mai, oggi mandiamo in soffitta i professionisti del piagnisteo e della lamentazione, del 'tanto non ce la faremo mai' e 'qui non si finisce mai niente'''. Lo ha detto il premier Matteo Renzi inaugurando la Variante di Valico sulla A1 a Castiglione de Pepoli, in provincia di Bologna. ''Un'opera straordinaria -l'ha definita il premier- che dà il senso di come il Paese, se si tira su le maniche e smette di lamentarsi, è in grado di fare cose che segnano la storia dell'ingegneria nel mondo''.
''Stiamo veramente dando un segnale di ripartenza'', ha sottolineato Renzi. L'apertura al traffico sul nuovo tratto è la dimostrazione che ''le promesse si possono rispettare'', ha aggiunto ricordando inoltre che ''se le tasse vanno giù non è perché lo dice l'Europa ma è perché se l'Italia fa l'Italia, fa le riforme, non ce ne è per nessuno: siamo il Paese più all'avanguardia dal punto di vista ingegneristico e il più innovativo''. ''Questo è il modo migliore per concludere il 2015'', ha continuato Renzi ricordando inoltre che quest'anno c'è stato anche ''l'Expo che è stato un successo e l'occupazione è tornata finalmente a crescere''.



''L'Italia non è il Paese delle opere incompiute, ma un Paese che può e deve pronunciare il proprio nome con orgoglio e con maggiore forza rispetto a quanto non abbia fatto fino ad ora'', ha detto il premier. ''Vorrei che fosse forte il messaggio che l'Italia mette l'acceleratore delle opere -ha aggiunto Renzi- sbloccando i progetti bloccati da una burocrazia che si è alimentata e che, se sbloccata, può portare ad una crescita maggiore''.
''Voglio dire agli italiani che è un grande giorno quello in cui finalmente l'Italia smette di lamentarsi'', ha detto ancora Renzi. ''Qui ci sono grandi aziende che lavorano, sono valide, ci sono uomini e donne appassionati e un sistema autostradale tra i migliori al mondo, è come per l'alta velocità dei treni -ha aggiunto Renzi- noi ci lamentiamo sempre, ma abbiamo una realtà che vengono a copiarci da tutto il pianeta''.



'Italia che impiega tanto tempo nella burocrazia, ma quando poi parte le cose le fa'', ha proseguito il premier rimarcando che ''alla variante di valico non ci credeva nessuno un anno fa e adesso passano le prime macchine''. ''Noi siamo un grande Paese -ha ribadito- smettiamo di piangerci addosso''.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Renzi e' sempre presente dove ci sono nastri da tagliare,a lui piace rappresentare l'Italia che ce la fa.
Perché nn e' andato alla Saeco,così vicina e così lontana?

Renzi entusiast ha detto...

Ci mancava che Renzi andasse alla Saeco ad esprimere solidarietà agli operai in pericolo di licenziamento, si sarebbe immediatamente scatenata la polemica sul presidente che va a fare passerella sulle disgrazie.
Di Enti, istituzioni, sindacati, associazioni di vario tipo, autorità civili ed ecclesiastiche, semplici cittadini che hanno espresso solidariatà e vicinanza ce ne sono state e ce ne saranno a iosa, perchè è naturale e pacifico che chiunque è preoccupato della situazione ed è vicino ad un così consistente numero di famiglie minacciate dallo spettro della povertà.
Data la situazione penso però che interventi efficaci debbano interessare i massimi livelli dello Stato Italiano e dell'azienda, per cui Renzi si spera non vada a fare passerelle inutili ma intervenga efficacemente e direttamente con gli alti dirigenti della Philips per scongiurare la minacciata delocalizzazione parziale dell'azienda.
Sull'inaugurazione della variante di valico condivido quanto detto in quella occasione da Renzi a proposito dei professionisti del lamento e dell'insoddisfazione a prescindere, dovremmo invece essere soddisfatti che questa indispensabile opera si sia finalmente conclusa.