venerdì 12 aprile 2013

Rapinava con una pistola giocattolo e fuggiva in moutain bike.





Ed era pure economica la rapina, che consentiva al rapinatore anche una bella escursione sportiva in bicicletta. Quando si dice unire l’utile al dilettevole!
Il ‘rapinatore sportivo’ è Fabio Benini di Casalecchio di Reno, per il quale i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su disposizione del Tribunale di Bologna, poichè  è stato ritenuto l’autore di ben due rapine ai danni degli uffici postali di Casalecchio di Reno, il 6 ottobre scorso in via Ugo Bassi e il 13 novembre in via Porrettana. In entrambi i casi, le mosse dell’uomo furono riprese dalle videocamere di sorveglianza.
I  filmati hanno consentito agli investigatori di individuare la tattica criminale adottata durante i colpi: i video riprendevano infatti un individuo dal volto parzialmente coperto dal cappuccio di una felpa nera che entrava all’interno del locale armato di una pistola revolver, si avvicinava alle cassiere con fare minaccioso ed esclamava: “...fermi altrimenti scarico la pistola!” e, infine, si faceva consegnare il denaro.


Nel colpo di via Porrettana il rapinatore si è dato alla fuga in modo quanto mai originale: fuggì utilizzando una mountain bike rossa che aveva parcheggiato all’esterno. Un coraggioso dipendente provò anche a fermarlo, correndogli dietro, ma dovette desistere perché fu minacciato di morte dal ‘ciclista’ che si voltò di scatto puntandogli la pistola in faccia.
La svolta nelle indagini arrivò otto giorni dopo (21 novembre 2012), quando il Benini fu interessato da un fermo d’indiziato di delitto.
L’uomo , 48enne di Casalecchio di Reno, era gravato da svariati precedenti penali e di polizia per rapine a mano armata commesse negli anni ’90 e proseguite fino ad oggi. Gli investigatori lo riconobbero come l’autore delle rapine di Casalecchio di Reno  grazie alla comparazione delle immagini della rapina con il fascicolo fotografico dei ‘volti noti’. Dagli accertamenti è inoltre risultato che il Benini , nel 2004 fu arrestato  per una rapina a mano armata ai danni della COOP di Casalecchio di Reno e nel 2011, sempre a Casalecchio di Reno, i Carabinieri del luogo lo fermarono per un’altra rapina ai danni della farmacia di via Marconi.

La pistola revolver usata per intimidire i dipendenti delle poste è stata ritrovata, assieme agli indumenti utilizzati per commettere la rapina, all’interno di una tenda montata nel parco pubblico di via Tizzano. E’ una scacciacani, priva di tappo rosso, identica alle riproduzioni originali americane in calibro 38 special. La bicicletta, invece, è stata recuperata dai Carabinieri di Borgo Panigale a Bologna, nei pressi di via Grazia Deledda.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

1 commento:

Anonimo ha detto...

Abbombazza