venerdì 12 aprile 2013

Casalecchio di Reno: due ladri da appartamento sono in carcere.





Dal Montenegro a Casalecchio di Reno per ‘svaligiare’ appartamenti. I Carabinieri di Borgo Panigale hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di VUCINIC VLADAN e OZMANOVIC DZEMAL, due trentenni del Montenegro domiciliati a Casalecchio di Reno. I due malviventi oltre ad essere  ritenuti responsabili di quattro furti in abitazione commessi lo scorso novembre, sono stati arrestati in flagranza di reato il diciannove dello stesso mese in via Calzavecchio a Casalecchio di Reno, a bordo di una Volkswagen Polo di colore rosso, dopo che avevano svaligiato l’ennesimo appartamento in via Risorgimento a Riale, una frazione di Zola Predosa.
La perquisizione domiciliare svolta nelle abitazioni dei due criminali, consentì poi di trovare orologi, macchine fotografiche, computer e altri oggetti di valore. La refurtiva fu restituita ai proprietari derubati.
Vladan VUCINIC  è noto alle forze dell’ordine per i suoi reati contro il patrimonio. Nel 2002 fu arrestato per furto aggravato in concorso e due anni dopo, fu nuovamente arrestato per furto, resistenza a pubblico ufficiale e immigrazione clandestina. Nel 2008 finì in carcere per furto in abitazione in concorso e fu condannato in primo grado alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, condanna confermata in appello e sospesa. Nel 2009, il Tribunale di Bologna gli tolse il beneficio degli arresti domiciliari, emettendo la custodia cautelare in carcere. L’esecuzione del provvedimento fu eseguita dai Carabinieri di Borgo Panigale.
Attualmente VUCINIC  e Dzemal OZMANOVIC si trovano alla Dozza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Vladan VUCINIC è noto alle forze dell’ordine per i suoi reati contro il patrimonio. Nel 2002 fu arrestato per furto aggravato in concorso e due anni dopo, fu nuovamente arrestato per furto, resistenza a pubblico ufficiale e immigrazione clandestina. Nel 2008 finì in carcere per furto in abitazione in concorso e fu condannato in primo grado alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, condanna confermata in appello e sospesa. Nel 2009, il Tribunale di Bologna gli tolse il beneficio degli arresti domiciliari, emettendo la custodia cautelare in carcere. L’esecuzione del provvedimento fu eseguita dai Carabinieri di Borgo Panigale.

Con un curriculum così chissà se la prossima volta vince la cittadinanza italiana?!

Anonimo ha detto...

Sicuramente qualche politico suo complice farà di tutto per premiaolo mentre altri extracomunitari onesti devono essere sfruttati per 15 anni per diventare cittadini italiani. Triste ambizione....

Anonimo ha detto...

perchè non dargli un vitalizio come ai politici di lunga durata?

Anonimo ha detto...

Meglio loro che i politici. Almeno dai ladri di appartamento ti difendi.

Anonimo ha detto...

...dipende: se sono del tipo che fa le rapine in villa e ti randella senza pietà ti difendi fino ad un certo punto.