mercoledì 10 aprile 2013

Arrestato un rapinatore di compro oro.


Luigi Monda

Ieri sera, i Carabinieri di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di LUIGI MONDA, 34enne, nato a Marigliano (NA), domiciliato a Bologna.
Monda è stato ritenuto responsabile, in concorso con Luana Machera, 27enne di Castel Maggiore, già in carcere per altro reato, di due rapine commesse lo scorso 26 e 28 febbraio, ai danni del ‘Mercato Veneto dell’Oro’ di via Corticella e di ‘Stella Metalli Preziosi’ di via Bellaria. I rapinatori, un uomo e una donna, si erano impossessati di  oggetti in oro per un valore di 3.000 e 6.000 euro e nel secondo episodio contante per 1.100 euro.
Nel corso della perquisizione, gli investigatori dell’Arma hanno trovato una riproduzione di pistola semiautomatica marca Beretta, mod. 92 FS, senza tappo rosso, con evidenti segni di modifica che potrebbero renderla funzionante, tre caschi da motociclista, fascette serra cavi da elettricista e telefoni cellulari. Inoltre, sono state trovate le chiavi di un motociclo Piaggio, modello Fly 100, risultato rubato il 27 gennaio 2013 e ritrovato dai militari nei pressi dell’abitazione. Non sono stati trovati oggetti riconducibili al bottino delle due rapine, poiché, quasi certamente, subito ‘monetizzati’ dai rapinatori.


Le indagini erano partite da altre rapine commesse in danno di esercizi compro oro tra dicembre 2012 e gennaio 2013, a Bologna, da Teresa Grisafi, una palermitana residente a Budrio .
Per indagare su quegli episodi gli investigatori avevano esteso le loro verifiche censendo una serie di soggetti legati all’ambiente dei rapinatori, le cui caratteristiche corrispondevano alle descrizioni che le vittime avevano fatto degli autori delle rapine. Progressivamente l’attenzione si è concentrata  sul Monda e, in particolare, dopo le rapine del 26 e del 28 febbraio scorso, sono emerse delle indicazioni da parte dei testimoni relative alla parte del volto che il Monda lasciava scoperta effettuando i colpi: gli occhi e la base del naso che non  coperti dai cappellini e dalle sciarpe utilizzati per camuffarsi. Ulteriori accertamenti  hanno permesso di raccogliere altri elementi indiziari a suo carico che, abbinati al suo profilo di soggetto tossicodipendente, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, assenza di attività lavorativa e, di fatto, senza fissa dimora, hanno indotto l’Autorità Giudiziaria ad emettere il provvedimento restrittivo che i militari hanno eseguito. L’attività investigativa prosegue al fine di accertare eventuali ulteriori responsabilità del Monda in merito ad altri colpi commessi nei confronti di esercizi compro oro del capoluogo negli ultimi mesi.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna


2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/provincia/2013/04/10/871527-trovato-morto-gabicce-mare-discoteca.shtml

Anonimo ha detto...



I carabieniri riescono a prendere solo i soliti ladri di polli.......e le carceri sono strapiene.
Quelli che rubano veramente miliardi per anni ai danni dei soliti noti, perchè sono in circolazione ???