Bollino rosso da Piacenza a Modena, stop ai diesel fino a Euro 5. Misure anche in agricoltura.
Torna l’allarme
smog sulla pianura emiliana. L’Arpae ha diffuso oggi un nuovo bollettino che
segnala il superamento dei limiti di
polveri sottili (Pm10) in diverse province della regione, facendo
scattare il bollino rosso e le
conseguenti misure emergenziali di
limitazione alla circolazione.
A partire da domani, venerdì, e fino a lunedì prossimo – quando è previsto un
nuovo aggiornamento – le restrizioni saranno in vigore nelle città di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.
Restano invece “in verde” Bologna, Ferrara
e le province romagnole, dove i livelli di inquinamento si mantengono
al di sotto delle soglie di allerta.
Nel dettaglio,
le misure prevedono lo stop alla
circolazione per i veicoli diesel fino a Euro 5 e per gli altri
veicoli a benzina, metano e Gpl fino a Euro
2, nella fascia oraria 8.30 -
18.30. Le limitazioni riguardano anche ciclomotori e motocicli non
catalizzati.
Oltre alle
restrizioni al traffico, sono previste altre disposizioni volte a ridurre le
emissioni inquinanti, tra cui il divieto
di spandimento dei liquami zootecnici senza l’adozione di tecniche a basse emissioni e il divieto di combustione all’aperto di residui
vegetali.
Le condizioni
meteo stabili e l’assenza di vento e pioggia stanno infatti favorendo
l’accumulo di polveri sottili nella bassa pianura, un fenomeno che si ripete con
regolarità nei mesi autunnali e invernali. Le autorità regionali invitano i
cittadini a limitare l’uso dell’auto privata, preferendo mezzi pubblici o
spostamenti sostenibili, e a ridurre il riscaldamento domestico.
8 commenti:
Come tutti gli anni. Che novità. Chiedo ai politici di turno: cosa avete fatto fino ad ora?
Analizzare la situazione non significa risolvere. Nemmeno l'euro5 (imposto) va più bene. Adesso vi attaccate ai barbcue, ai caminetti che bruciano legna...e altre amenità. La città più inquinata é Cremona con 60 mila abitanti. Volete le macchine elettriche ma non risolveranno il problema. La pianura padana è una "buca". Ai neonati ammalati di "bronchiolite" vengono proposti vaccini antivirus come cura. L'aria di Bologna fa "schifo " tutto l'anno. Irrespirabile tutto l'anno. E le province di Pacenza. Parma , Reggio, Modena e Bologna sono le altre più inquinate in regione. Direi che di materiale da pensare non manca. E' dagli anni 90 che se ne parla ma sempre senza soluzioni
Ricevi le notifiche su BOLOGNA
Attiva
Naviga nell'articolo:
1
Smog nella pianura Padana: più casi di bronchiolite nei bambini
2
La ricerca su smog e malattie: in quali città è stata effettuata
3
Inquinanti identificati: le novità contenute nello studio
4
I pareri dei medici su emissioni e rischio per la salute
5
Cos'è la bronchiolite: sintomi e pericolosità
6
Perché i bambini sono più colpiti dalla bronchiolite
7
Come proteggere i bambini dall'inquinamento
Home
Bologna
Cronaca
Smog nella pianura Padana: più casi di bronchiolite nei bambini
Come proteggere i bambini dall'inquinamento
I casi di bronchiolite sono dovuti alla nebulizzazione di ammoniaca "AD-BLU" emessa dai diesel di ultimissima generazione, i carburanti nuovi intossicano di più dei vecchi, stagnando ai bassi livelli colpiscono di più i bambini perchè camminano alla stessa altezza. Il problema delle auto che inquinano si può risolvere vietando le auto di grossa cilindrata da 2000 in su e lasciando libera circolazione a tutte le altre, senza discrimine di categoria euro. Negli anni 80 erano pochissime le auto di grossa cilindrata, con solo quelle avevamo già un bell'inquinamento, oggi sono tutte grosse e pompate, come poteva evolvere l'aria di bologna, se non in peggio?
Qui tratta di risolvere i problemi non di demandarli al futuro. Siamo sempre alle centraline che ci dicono che l'aria è inquinata. Ma nessun amministratore competente fa qualcosa e produce risultati. Dicono e dicono ma non cambia mai niente.
Tutti gli anni vien fuori il problema. Di cosa stiamo parlando? Di niente.
Siamo sempre e solo pieni di problemi "irrisolvibili"per colpa di chi non si sa.
Affermazione un po discutibile...
Grazie di cuore a chi ci ha obbligato di cambiare auto, a chi ci obbligato di cambiare stile di vita affermando che un auto (obbligatoria) risolveva i problemi. Adesso esiste l'elettrico. La manna del futuro
Posta un commento