Ausl: “Liste d’attesa azzerate entro dicembre”
Portare gli specialisti sul territorio per ridurre i
tempi di attesa e migliorare la presa in carico dei pazienti. È questo
l’obiettivo del nuovo progetto di Ematologia
Territoriale, promosso dall’Irccs
Policlinico di Sant’Orsola e dall’Azienda
Usl di Bologna, presentato oggi nella sede della Città metropolitana.
«Con questo intervento andiamo a recuperare le liste
d’attesa in ematologia, estendendo l’assistenza a tutta l’area metropolitana.
Entro dicembre potremo dare sollievo a migliaia di famiglie», ha dichiarato il sindaco Matteo Lepore.
«Adesso spegniamo l’incendio, poi
faremo in modo che non si riaccenda», ha commentato la direttrice generale del Sant’Orsola, Chiara Gibertoni,
spiegando come il nuovo modello «superi la visione ospedalocentrica, portando
la presa in carico direttamente sul territorio, con circa 800 visite in più al
mese distribuite nei diversi distretti».
Il team, composto da quattro specialisti dell’Istituto Seràgnoli
e coordinato da Antonio De Vivo,
seguirà i pazienti dell’ospedale Maggiore e delle Case della Comunità di Bologna e provincia, garantendo
visite di primo accesso e controlli periodici. Gli approfondimenti diagnostici
continueranno invece a essere effettuati al Sant’Orsola.
«Il servizio favorisce una
collaborazione multidisciplinare tra ematologi, medici di medicina generale e
specialisti territoriali, utilizzando le Case della Comunità come rete
capillare», ha spiegato la direttrice
generale dell’Ausl, Anna Maria Petrini, sottolineando che si tratta
«solo di un punto di partenza».
Il direttore dell’Istituto Seràgnoli, Pier Luigi Zinzani,
ha infine confermato: «Grazie al potenziamento delle prestazioni riusciremo ad
azzerare tutte le prime visite entro metà dicembre».
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