venerdì 6 settembre 2019

Bignami-Evangelisti: “Basta ritardi, la riapertura della SS64 Porrettana deve essere priorità assoluta” . Bernini (FI): “Urge velocizzare lavori di riapertura, ritardi assurdi e inaccettabili”

Come e in che modo le Istituzioni intendono attivarsi per la riapertura della SS64 Porrettana? La pazienza ha un limite”. A parlare sono il deputato di FdI Galeazzo Bignami e la consigliera metropolitana Marta Evangelisti intervenendo sullo stallo assoluto dei lavori lungo questa arteria strategica.

La chiusura di questo tratto strategico a seguito del grave cedimento in località Pavana, sta comportando gravissimi disagi per tutta la comunità – dice Evangelisti che depositerà due interpellanze in Città metropolitana e presso il Comune di Alto Reno Terme -. Una situazione che, oltre a determinare un grave danno per le attività economiche, danno già annunciato e che si è puntualmente verificato , ha penalizzato anche i profitti della stagione estiva che si sta concludendo”.

Le Associazioni di categoria lamentano un calo di fatturato già del 40% - spiega Bignami -. E le risposte del Ministero appaiono lacunose e carenti. Da organi di stampa infatti si apprende che la riapertura a senso unico alternato sia stato ritardato a ottobre o novembre. Da questa chiusura è interessato tutto il comprensorio territoriale che va dal Bacino di Suviana al parco del Corno alle Scale. E’ francamente inaccettabile che si perseveri in questi ritardi”. Bignami ed Evangelisti ricordano che “la regione Emilia Romagna ha siglato accordi importanti, così come la Città metropolitana, per il rilancio del comprensorio turistico. “Se questo è l’impegno profuso – concludono – c’è poco da stare sereni. Continueremo a sollecitare fin tanto che non saranno date risposte a chi da mesi attende il ripristino di questa fondamentale infrastruttura di collegamento”.


Il presidente del Gruppo FI al Senato, Anna Maria Bernini, dichiara:

Le risposte sui lavori di ripristino della SS64 Porrettana, fornite dall’ormai ex Ministro alle Infrastrutture Toninelli alla nostra interrogazione, non solo risultano insoddisfacenti ma sono anche inesatte. Si parla di riapertura entro agosto della strada, a senso unico alternato ma, da quanto apprendiamo a mezzo stampa, il fine lavori per questo primo ripristino è già slittato a ottobre. Pertanto, ci affidiamo alla fortuna e alla buona sorte per veder conclusi i lavori in modo definitivo entro dicembre. Siamo lontani anni luce dalla tempestività e dall’attenzione che la nostra preziosa montagna chiede e merita. Inoltre, nulla si dice in merito ai gravi danni subiti dalle imprese e dalle attività che traggono il loro reddito dal passaggio di veicoli lungo questo tratto importantissimo per il collegamento tra due regioni. Ci attiveremo con proposte concrete, affinché agli imprenditori danneggiati siano riconosciute adeguate misure di sostegno e di indennizzo.




Nessun commento: