mercoledì 5 giugno 2019

A Marzabotto i bambini hanno realizzato un murales, il primo

Oltre 250 bambini delle scuole primarie hanno concluso un anno di laboratori artistici realizzando un murales che è possibile apprezzare sulla facciata della scuola primaria


L'Unione dei Comuni dell'Appennino informa:

Sabato scorso i bambini della scuola primaria “Bambini del ‘44” di Marzabotto hanno avuto modo di assistere ad una inaugurazione particolare: quella del coloratoe caratterizzante murales da loro a realizzato sulle pareti esterne del loro istituto.
L'impresa ha coinvolto oltre 250 bambini, protagonisti di un’opera a cui tutti hanno attivamente partecipato. L’Istituto Comprensivo ha ottenuto la collaborazione del Comune di Marzabotto, che ha pensato di inserire il progetto all’interno del più ampio percorso previsto da “Pace. Diritti contro i muri”.

È stato così possibile realizzare laboratori durante tutto l’anno scolastico, guidati dall’artista Danusia Morrone, durante i quali gli studenti hanno riflettuto sul tema del viaggio, della riscoperta della lentezza, confrontandosi con opere come l’”Odissea”, “Il meraviglioso mago di Oz”, “Le avventure di Pinocchio”, “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, “Dakota 11” e altre. Queste attività hanno portato i giovanissimi artisti a progettare e disegnare poi il murales che rappresenta la sintesi di questo percorso, in cui il contributo di ciascuno è stato valorizzato.
«Questa bella esperienza» commenta il sindaco Valentina Cuppi «è soprattutto il risultato della collaborazione tra diversi attori: la scuola, gli insegnanti, i genitori, i ragazzi, l’amministrazione comunale. Insieme si raggiungono sempre risultati migliori»


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Avreste fatto meglio a spiegare e a far capire agli studenti come funziona il sistema monetario a riserva frazionaria, ad esempio, o anche scienza delle costruzioni per edificare muri e ponti sicuri.
Se gli insegnate "murales", poi forse gli servirà davvero "infinita immaginazione" per garantirsi da grandi un reddito.

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'intervento delle 14:38, anche se ammetto che non sono ancora riuscito a cogliere l'ironia di cui deve essere sicuramente intriso.

In attesa di arrivarci, mi permetto qualche domanda...
A che età avete imparato tali scienze?
E a che età, invece, avete imparato la fantasia?
Pensate davvero che la scienza delle costruzioni e la finanza servano a qualcosa, senza la creatività?