martedì 11 giugno 2019

Grazie a una videoserveglianza adeguata, i Carabinieri hanno evitato una rapina a un furgone portavalori

Conferenza stampa
Il Comando Carabinieri Bologna informa:


I Carabinieri di San Giovanni in Persiceto e del nucleo investigativo di Rovigo, hanno arrestato 4 uomini, tutti di origine siciliana, che stavano per compiere una rapina.

I militari stavano compiendo accertamenti e grazie all’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza dei comuni compresi nella giurisdizione, hanno individuato alcuni veicoli appartenenti ed in uso a persone pregiudicate residenti in provincia di Bologna ed in provincia di Rovigo. Tutti risultavano gravati da precedenti penali e di polizia specifici per reati contro il patrimonio e più specificatamente rapine. 
Quindi, in collaborazione con il nucleo investigativo Carabinieri di Rovigo, è stata avviata una attività di controllo che ha permesso di accertare che il quartetto aveva progettato di compiere una serie di rapine sul territorio bolognese. Valutato  che le fasi operative e propedeutiche per l’organizzazione dei colpi era terminata e si stava passando all’azione esecutiva, si è deciso di intervenire per impedire che la rapina fosse portata a termine. L’obiettivo individuato dalla banda era un furgone che era incaricato di ritirare importanti somme di denaro dalle sale slot della zona ricavate dalle giocate dei loro clienti. Intorno alle 8 è stata individuata la vettura in uso a tre dei quattro malviventi che era appena uscita dal casello autostradale di Bologna Arcoveggio. Nel frattempo altri militari si sono portati nella zona dove poteva essere perpetrata la rapina e controllavano la quarta persona. La scelta di intervenire prima che i rapinatori mettessero a segno il colpo, è stata presa per evitare che durante l’azione fosse messa a repentaglio l’incolumità dei clienti delle attività commerciali vicine all’obiettivo.
I rapinatori arrestati sono un 64enne, un 47enne, un 41enne e un 61enne. Tutti sono stati associati presso la casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria che, a seguito dell’udienza di convalida degli arresti, ha disposto la permanenza in carcere. 

Nella perquisizione della vettura è stato accertato che vi tenevano, oltre all’occorrente per il travisamento, anche una pistola scacciacani che, dalle fattezze era in tutto uguale a quelle in dotazione alle forze di polizia, anche perche’ gli era stato tolto il tappo rosso ( nella foto).
Sono in corso ulteriori accertamenti per acclarare se i quattro potessero avere altri complici e aver perpetrate altre rapine in zona.

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