Piccinini (M5S): “Il servizio deve
essere pagato solo da EATALY. Basta
scuse e chiede una modifica dell’accordo tra TPER e FICO per la
linea F. “Nei primi quattro mesi di quest’anno solo 29mila biglietti venduti.
Di questo passo a fine anno ci sarà un rosso di 200 mila euro”.
Riceviamo:
“Nonostante
il taglio dei bus, le modifiche di orario e di percorso, il Ficobus continua a
viaggiare praticamente vuoto. Visto che domani si svolgerà una commissione in Comune a Bologna,
invitiamo TPER a dire chiaramente quanto ci sta costando tenere in piedi un
servizio di trasporto nei fatti inutilizzato e che per questo motivo andrebbe
sospeso oppure, più semplicemente, pagato interamente da FICO”. Silvia
Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, torna ad occuparsi del
FICOBUS, l’autobus che collega il parco alimentare di Eataly con la stazione
ferroviaria e il centro di Bologna. “Dopo il flop del primo anno, anche nel
2019 il Ficobus effettua corse desolatamente vuote. Da gennaio ad aprile i
passeggeri saliti sono stati appena 29 mila, con una media di 4,7 per corsa. Un
dato in linea con quello complessivo del 2018, segnale questo che il tanto
profetizzato rilancio non c’è mai stato nonostante il cambio di percorso e
l’utilizzo di bus un po' meno grandi e con meno posti disponibili – spiega
Silvia Piccinini – Alla luce di questi dati, e soprattutto a causa del nuovo
contratto siglato da TPER e FICO, a fine anno la linea F costerà alle casse di
TPER una cifra che sarà sicuramente superiore ai 200 mila euro, mentre
Farinetti e soci pagheranno al massimo 150 mila euro (pubblicità
compresa, che da sola costerebbe 80mila euro e che l'anno scorso venne
comunque regalata a 40mila) per un servizio che ne costa 650. Noi crediamo che
davanti a questi numeri ci sia solo una cosa da fare: chiudere questa
fallimentare esperienza, lasciare a Eataly la libertà di organizzare
autonomamente un servizio di navetta per il suo centro commerciale e dirottare
i bus pubblici fino ad oggi impiegati sulla linea F per il trasporto pubblico.
Visto che domani in Comune a Bologna è in programma una Commissione che si
occuperà proprio dei numeri fallimentari del Ficobus, chiediamo che TPER prenda
subito questa decisione senza ulteriori perdite di tempo” conclude Silvia
Piccinini.
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