Sollecitato
“Ora
basta, questo è un vero e proprio attacco al cuore della montagna,
alle sue potenzialità, alle sue opportunità. Scelte che mettono a
repentaglio la stessa sopravvivenza dell’Appennino”. Non usano
mezzi termini il deputato di Forza Italia Galeazzo Bignami e la
consigliera metropolitana Marta Evangelisti, commentando l’ipotesi
“scellerata” di sovrapporre i lavori di ripristino della SS 64
con quelli di rinnovo della rete ferroviaria nel tratto Pistoia –
Porretta Terme.
“L’Appennino
è continuamente messo alla prova da criticità continue, di
carattere infrastrutturale, logistico, legate allo spopolamento e al
dissesto. Ma come si può anche solo ipotizzare di sovrapporre
due interventi di tale portata?” – tuonano Bignami ed Evangelisti
che presenteranno atti ispettivi a qualunque livello, metropolitano,
regionale e parlamentare.
“Siamo
ormai a ridosso della stagione turistica, le attività attendono i
mesi di luglio e agosto per rientrare delle spese, per mettersi a
posto con i bilanci – proseguono -. Chiudere la ferrovia significa
tagliare fuori da ogni collegamento queste zone, isolarle
completamente, senza nessuna possibilità di guadagno per imprese e
attività turistiche e ricettive. Tutto ciò già in una situazione
di grave ritardo nella partenza dei lavori per il ripristino della
statale. Siamo alla follia”.
“Nei
giorni scorsi ho presentato al decreto crescita un emendamento per
chiedere un adeguato indennizzo e congrui ammortizzatori sociali per
le attività e i loro dipendenti danneggiati dalla chiusura della
tratta tra Pavana e Ponte della Venturina e sul modello di quanto già
fatto per la chiusura della E45 – conclude Bignami –. Con
l’apposizione della fiducia è decaduto tutto. Ma non ci
arrendiamo, continueremo a pretendere soluzioni, aiuti e sostegno per
imprese che, con grande coraggio, continuano a investire in montagna
e che, purtroppo, non ricevono la centralità e l’attenzione che
meritano nelle scelte politiche”.
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