mercoledì 12 giugno 2019

Sasso Marconi. Il confronto politico si infiamma.

Mauro Muratori
No, noi non ci stiamo. Pronti a rendere pubblico il nostro dissenso coinvolgendo i comuni dell'Unione”, è il commento del neo consigliere della Lega in comune a Sasso Marconi, Mauro Muratori, nel leggere il lancio di agenzia in cui si riporta la notizia della partecipazione del sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, in veste ufficiale con la fascia tricolore, al presidio davanti all'Hub di via Mattei a Bologna, che si prevede oggi venga svuotato. Con lui il vicesindaco di Casalecchio di Reno, Massimo Masetti. I due amministratori sono stati molto apprezzati dai presidianti, meno da Muratori che precisa di aver già allertato i rappresentanti della Lega in Regione poiché ha avuto notizia che Parmeggiani e Masetti si starebbero muovendo per trasferire e ospitare alcuni di coloro che debbono abbandonare l'Hub di via Mattei nei comuni da loro rappresentati : “ Il tema dovrà essere valutato anche dal Consiglio comunale,” sostiene Muratori che aggiunge: "Vogliamo sapere dove, quando, quanti e soprattutto con quali soldi ci si propone di finanziare l'opera,” e conclude: “Siamo pronti alla battaglia. Non mi sembra normale che in una manifestazione il sindaco si presenti con la fascia istituzionale in rappresentanza cel Comune. Secondo me avrebbe dovuto andarco in rappresentanza del suo centro sociale, se ne fa parte ! Ricordo anche al vicesindaco di Casalecchio di Reno che il loro compito, quello per cui sono stati eletti, è quello di amministrare i loro Comuni. ”

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti la prima uscita pubblica in fascia tricolore del neo sindaco di Sasso Marconi
lascia esterefatti anche i suoi elettori.

Non comincia proprio bene !

Spero che giovedi 13/6 al primo consiglio comunale ci sia battaglia anche da parte della sua maggioranza, ma purtroppo non sarà cosi'.

Anonimo ha detto...

Almeno poteva partecipare senza la fascia tricolore il neo sindaco di Sasso Marconi.

Non rappresenta tutta la popolazione del comune come risulta dalle elezioni testè fatte.

Ha dimostrato mancanza di sensibilità nei confronti di chi non l'ha votato e di supponenza
verso i suoi elettori.

Peggio di cosi non poteva cominciare !

Anonimo ha detto...

Il neo sindaco di Sasso Marconi se li porti a casa sua !

Non osi spendere un euro delle tasse comunali per l'accoglianza dei migranti , ma spenda il suo stipendio da sindaco !

Cominciamo proprio bene.

Mastacchi cosa dici ?

Anonimo ha detto...

I sinistrosi non si smentiscono mai.
Veramente penosi, cosa non farebbero per un pò di visibilità.
Di solito a quelle manifestazioni partecipano i nullafacenti dei centri sociali, quei "bravi ragazzi" distruggicittà.

Anonimo ha detto...

Niente di nuovo, si sapeva già, sempre e solo il solito menù ideologico progressista-liberista-globalista.
In cambio delle nostre sudate trattenute comunali irpef ci danno militanza ideologica.

Anonimo ha detto...

Certo a Sasso sta tirando una brutta aria di intolleranza...
Ma la Lega dovrebbe accettare il responso popolare: non ha ancora i numeri per imporre un salto indietro di 80 anni!

Peraltro, quella del sindaco, mi sembra una scelta puramente politica (quindi legittima e legittimata), senza alcun profilo di illegalità.

Anonimo ha detto...

Un sindaco che non ha nemmeno preso il 50% dei voti che viene eletto, povera Italia... questo sistema elettorale premia una minoranza che pretende di governare la maggioranza dei cittadini.
Chissà perché ho il sospetto che se la manifestazione si fosse tenuta PRIMA delle elezioni il buon candidato sindaco non si sarebbe certo fatto vedere.

Anonimo ha detto...

Bah,ormai è noto che le persone intelligenti EVITANO l'appes….o comune di sasso.