Domani,
venerdì 14 giugno, alle 15.30, il Salone d’onore di Palazzo
dall’Armi Marescalchi
Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio in Bologna via IV novembre n. 5, ospita “Sotto-Sopra: ricerca archeologica e narrazione del passato”: un incontro con archeologi, restauratori e rappresentanti di enti locali moderato dalla Soprintendente Cristina Ambrosinisi
Sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio in Bologna via IV novembre n. 5, ospita “Sotto-Sopra: ricerca archeologica e narrazione del passato”: un incontro con archeologi, restauratori e rappresentanti di enti locali moderato dalla Soprintendente Cristina Ambrosinisi
Ingresso
libero
Lo scavo della terramara
di Malalbergo
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Partendo
dall’illustrazione di alcuni scavi, gli archeologi spiegheranno le
principali tematiche che devono quotidianamente affrontare. Lo scavo
di una stazione di posta romana (una mansio) a Castelfranco
Emilia sarà l’occasione per parlare di archeologia preventiva e di
ciò che comporta mentre l’indagine di una terramara a Malalbergo
mostrerà le sfide, i problemi e le soluzioni di uno scavo condotto a
grandi profondità. Un importante intervento di archeologia privata
(lo scavo di un cimitero ebraico medievale in via Orfeo a Bologna)
consentirà di illustrare quanto l’integrazione di diverse
discipline sia fondamentale per una migliore comprensione dei dati di
scavo ma anche come relazionarsi con un’importante comunità
religiosa; infine, la pubblicazione dello scavo di via Fondazza a
Bologna aiuterà a capire come possono essere riletti e diffusi i
risultati di un’indagine condotta trent’anni fa.
Si cercherà anche di spiegare come e quanto sia cambiata negli ultimi decenni la professione dell’archeologo, come si sia evoluta in funzione delle "nuove" metodologie d'indagine e del rapporto con esperti di altre discipline, e quanto sia importante la collaborazione con i restauratori, a loro volta impegnati in continui aggiornamenti sulle più innovative soluzioni tecnologiche.
Si cercherà anche di spiegare come e quanto sia cambiata negli ultimi decenni la professione dell’archeologo, come si sia evoluta in funzione delle "nuove" metodologie d'indagine e del rapporto con esperti di altre discipline, e quanto sia importante la collaborazione con i restauratori, a loro volta impegnati in continui aggiornamenti sulle più innovative soluzioni tecnologiche.
Lo scavo degli anni
Ottanta
in via Fondazza. Grandezza
del passato che emerge
dal
sottosuolo si confronta
e dialoga con il degrado
degli edifici in
superficie
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Grazie alla presenza del
direttore dell’IBC Laura Moro sarà aperta un’ulteriore
finestra sul rapporto tra musei, comunità e territorio, con
particolare attenzione al delicato tema della restituzione alla
collettività del patrimonio archeologico rinvenuto o restaurato
tramite mostre, incontri ed eventi ma anche grazie alle pubblicazioni
di cui la soprintendenza è particolarmente feconda.
Archeologia a tutto tondo, insomma, che non è solo scoprire, conoscere e proteggere ma continuo confronto con l’applicazione di norme, l’adozione delle pratiche più virtuose e l’ascolto dei propri interlocutori, siano enti pubblici, privati cittadini, terzo settore o sponsor
Archeologia a tutto tondo, insomma, che non è solo scoprire, conoscere e proteggere ma continuo confronto con l’applicazione di norme, l’adozione delle pratiche più virtuose e l’ascolto dei propri interlocutori, siano enti pubblici, privati cittadini, terzo settore o sponsor
Scaletta
degli interventi:
15:30
– Cristina Ambrosini, Soprintendente Archeologia, belle arti e
paesaggio
Introduzione alla giornata: obiettivi, ruolo e lavoro della Soprintendenza archeologica
Introduzione alla giornata: obiettivi, ruolo e lavoro della Soprintendenza archeologica
15:45
– Laura Moro, Direttore IBC
Il ruolo dell’IBC nel rapporto tra Musei-comunità-territorio
Il ruolo dell’IBC nel rapporto tra Musei-comunità-territorio
16:00
– Chiara Guarnieri, Archeologa SABAP-BO
La professione dell’archeologo
La professione dell’archeologo
16.15
– Monica Miari, Archeologa SABAP-BO
Caso per caso. Ogni scavo è diverso: norma, contesto, strategia d’intervento
Caso per caso. Ogni scavo è diverso: norma, contesto, strategia d’intervento
16:30
– Sara Campagnari, Valentina Manzelli, Archeologhe
SABAP-BO
Archeologia preventiva: la mansio di Forum Gallorum a Castelfranco Emilia
Archeologia preventiva: la mansio di Forum Gallorum a Castelfranco Emilia
16:45
– Monica Miari, Tiziano Trocchi, Rossana Gabusi, Archeologi
SABAP-BO
Archeologia in profondità: un abitato del II Millennio a Ponticelli di Malalbergo
Archeologia in profondità: un abitato del II Millennio a Ponticelli di Malalbergo
17:15
– Renata Curina, Valentina Di Stefano, Archeologhe
SABAP-BO
Archeologia privata: il cimitero ebraico medievale di via Orfeo a Bologna
Archeologia privata: il cimitero ebraico medievale di via Orfeo a Bologna
17:30
– Diana Neri, Direttore del Museo Archeologico di Castelfranco
Emilia
Archeologia recuperata: lo studio dello scavo di Via Fondazza a Bologna, un’indagine degli anni ’80
Archeologia recuperata: lo studio dello scavo di Via Fondazza a Bologna, un’indagine degli anni ’80
17:45
– Mauro Ricci, Virna Scarnecchia, Restauratori SABAP-BO
Il lavoro dei restauratori su oggetti e aree archeologiche
Il lavoro dei restauratori su oggetti e aree archeologiche
18:05
– Annalisa Capurso, Archeologa SABAP-BO
Le pubblicazioni archeologiche della Soprintendenza
Le pubblicazioni archeologiche della Soprintendenza
18:10
– Dibattito
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