Da
ANSA
Stanno
bene la madre e il neonato protagonisti di un 'parto lampo' in
ambulanza, nel tragitto tra casa e ospedale sull'Appennino bolognese,
a meno di mezzora dalla chiamata.
E'
l'Ausl di Bologna a ricostruire i fatti. Alle 6.46 è arrivata la
telefonata al 118: la donna, residente a Bologna e seguita dal
percorso nascita dell'Ausl, si trovava in un paese dell'Appennino.
Alle 6.52 l'ambulanza è arrivata a casa; verificata l'imminenza del
parto, i soccorritori hanno allertato l'automedica e attivato il
protocollo per i parti in emergenza, dirigendosi verso l'ospedale di
Porretta Terme, il più vicino, dove era pronta l'équipe
ginecologico-pediatrica. Ma lungo il percorso, nei pressi di Silla,
alle 7.13 la donna ha partorito un bimbo sano di 3.080 grammi, alla
presenza del medico dell'automedica. Alle 7.29, completate le prime
operazioni sanitarie, donna e neonato hanno proseguito in sicurezza
verso l'ospedale, dove sono arrivati alle 7.40; in seguito sono stati
trasferiti al Maggiore, in buona salute.
Immediate
e numerose le reazioni alla notizia nell'Appennino Bolognese:
“ Nel
giro di due giorni si sono verificati ben due parti per strada:
questa mattina alle 7 a Silla di Gaggio Montano e due giorni fa' alla
Carbona di Vergato”, dice il vergatese Loris Bonantini. “Il
peggio e' stato scongiurato grazie alla grande professionalità degli
operatori sanitari, ma mi chiedo se nel 2016 si i può ancora avere
l'epilogo di una gravidanza lungo la strada. Oggi, dopo questi due
fatti, per fortuna finiti bene, si comprende ancora di piu' come la
scelta di chiudere il punto nascita di Porretta, sia stata alquanto
discutibile,per non dire altro. Il nostro Appennino paga le tasse”,
conclude, “i due nosocomi di Porretta e Vergato debbono mantenere
le eccellenze odierne e non avere ulteriori tagli,anzi il ripristino
del punto nascite,in virtù di quanto successo in questi due giorni
diviene non solo auspicabile,ma assolutamente una priorità”.
2 commenti:
ma cosa si aspetta? la tragedia per far tornare il punto nascite a Porretta? in questi anni l'Appennino è stato derubato di tutti i servizi fondamentali alla persona in nome di un risparmio (non si sa se poi c'è stato ) e di un accentramento inutile (allora portiamo tutto a Roma Così risparmiamo ancora).
ma non so se avete letto bene: questa ha partorito in ambulanza, punto nascita aperto o chiuso, all'ospedale non c'è arrivata proprio...
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