martedì 11 ottobre 2016

Renzi e la Enews 446  

Si fa un gran parlare in queste ore di questioni tecniche e autoreferenziali al mondo politico romano. Vorrei condividere in questa enews semplicemente una piccola parte di ciò che ho visto in questa settimana, fuori dal piccolo mondo degli addetti ai lavori.
Ho visto scienziati italiani che stanno guidando il principale progetto europeo per Marte e che saranno i primi al mondo a sapere - nel 2021 - se davvero ci sono tracce di vita nel pianeta rosso: sono italiani, orgogliosi di esserlo. Ho visto i bambini del Cottolengo, gli educatori, i dottori e gli infermieri, i malati, i sacerdoti e le suore: persone che dedicano la vita alla cura dell'altro in modo innovativo, fedele ai valori ma originale nelle forme. Ho visto finalmente partiti i lavori sul Bisagno, negli stessi luoghi di Genova in cui la politica perse la faccia due volte a distanza di pochi mesi: la lotta al dissesto idrogeologico finalmente si fa sui cantieri anziché sulle scartoffie. Ho visto diverse aziende del NordEst che vanno avanti nonostante la politica degli ultimi decenni e che continuano a ritagliarsi spazi interessanti nel mondo grazie alla caparbietà degli imprenditori e alla qualità dei lavoratori.
Questa Italia è l'Italia per la quale tutte le mattine proviamo a fare del nostro meglio.
Non l'Italia del litigio permanente, quasi fossimo un incrocio tra un talk-show petulante e una telenovela stancante. L'Italia di chi ci crede e si mette in gioco. A viso aperto.

Io a quest'Italia voglio bene. Le sono affezionato e voglio che sia il luogo più interessante del mondo per i miei figli. Penso che il nostro compito sia quello di assicurarle un futuro, non solo tanti bei ricordi. E per questo lavoro sul referendum e sul bisogno di cambiare, sul serio:
www.bastaunsi.it

L'ho detto ieri a l'
Arena di Giletti (1ora 23 minuti del video) e stamattina a Milano. Lo ripeterò ogni giorno non solo a parole, ma con i fatti come quello di recarmi domani nei luoghi del terremoto dove andremo insieme al commissario Errani e al capo della protezione Civile, Curcio. Ma anche a Napoli e Bari dove illustreremo Industria 4.0, come promesso qualche settimana fa: perché l'Italia non può permettersi la deindustrializzazione del Mezzogiorno. E lo ripeteremo nella legge di stabilità che approveremo sabato prossimo. Lo ripeteremo anche alla Casa Bianca - la settimana prossima - dove il Presidente Obama riceverà i rappresentanti del nostro governo nell'ultima cena di stato del suo mandato, dedicata appositamente all'Italia: un segno d'amicizia semplicemente straordinario.

Pensierino della sera
 
Da cattolico, ma soprattutto da cittadino, vorrei condividere con voi il grande rispetto per la scelta del Papa Francesco di nominare tra i cardinali Ernest Simoni un sacerdote di Scutari, ormai anziano, che ha subito persecuzioni inenarrabili durante gli anni dell'ateismo di stato in Albania. Noi tendiamo a cancellare il passato come chiudiamo un file che non abbiamo salvato, tendiamo a dimenticare tutto come non fosse mai accaduto ma è ancora viva - in mezzo a noi - la generazione di chi a pochi chilometri di distanza ha vissuto un incubo totalitario allucinante. Il gesto del Papa - la berretta cardinalizia - è un gesto che ha valore per i cattolici, ovviamente. Ma che richiama tutti a riflettere sul grande valore della libertà, e della libertà religiosa in particolare.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

il PD non ha ancora capito che finche`l`anti italiano Librandi va in TV a offendere gli italiani non fara`altro che perdere voti,contenti loro.....

Anonimo ha detto...

Dopo tre anni dal sisma ancora metà dei fondi stanziati non sono stati liquidati. Mirandola è scesa in piazza per opporsi all'arrivo di profughi.
Tre anni fa erano 16mila le famiglie bisognose di aiuto, ancora oggi ne restano assistite a vario titolo 4.645, di cui 3.700 Cas (contributi all’autonoma sistemazione). Gli altri vivono nei container, grigi quartieri alle porte della città. Ognuno dei prefabbricati è costato la "modica" cifra di 120mila euro, il prezzo di una modesta abitazione. Forse sarebbe stato opportuno spenderli in un altro modo.
Mirandola, così come tutta l'Emilia, vorrebbe risorgere. Sabato lo ha fatto con uno scatto d'orgoglio. Opponendosi anche solo all'idea che chi è stato sfregiato dal terremoto debba fare sforzi ulteriori per ospitare immigrati.

Anzi. Non solo. Perché Mirandola rivendica per sé le risorse economiche messe a disposizione degli stranieri e sotratte ai terremotati italiani.

Anonimo ha detto...

Dieci sindaci del parmense si rivoltano contro l'invasione continua.

Salsomaggiore, Soragna, Fidenza, Medesano, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Polesine Zibello, Fontevivo e Fontanellato hanno unitamente deciso di dire basta a questa accoglienza smisurata e spropositata.
Destra, sinistra, centro o liste civiche poco importa, la volontà è comune a prescindere dalle ideologie politiche e partitiche. 

http://www.ilpopulista.it/news/8-Ottobre-2016/5669/la-rivolta-di-dieci-sindaci-del-parmense-contro-l-invasione-continua.html

Non è giusto che organi non votati possano bypassare gli amministratori locali eletti dal popolo.
Ferma l'invasione, Stop clandestini.


Vota NO.

Anonimo ha detto...

andremo in africa noi, così risparmiamo in riscaldamento e luce, pure le tasse e tasse.

Anonimo ha detto...

Voterò No perché mi è arrivata la busta arancione dell'inps e andrò in pensione a quasi 71ANNI e non faccio il lavoro di politicante. Voterò No perché dopo gli scandali MPS e BANCA ETRURIA gli unici ad averci rimesso sono i correntisti, i piccoli risparmiatori e quelli che lavoravano per quelle banche e dall'oggi al domani si sono sentiti chiamare esuberi e non per colpa loro. Voterò NO perché le zone terremotate dell'Emilia sono ancora in grossa difficoltà. Voterò No perché la gente ipocrita che prima quando c'era Berlusconi ogni cosa era buona per protestare e andare in piazza mentre adesso tutto va molto bene. Voterò NO per la scellerata finta accoglienza pro immigrati.Voterò Voterò No per il dissesto idrogeologico in cui versa il nostro paese. Voterò NO perché le provincie non sono state abolite Ma hanno solo cambiato nome. Voterò NO perché non posso pensare che il senato diventi il dopolavoro con immunità di sindaci incapaci come quello che ci rappresenta a Bologna.Voterò No per i tagli alla sanità.Voterò NO perché l'appennino è stato svuotato dei servizi più essenziali. Voterò No per LA COLATA DI IDICE perché lì è venuto fuori il vero PD. Voterò NO perché VOGLIO CONTINUARE A VOTARE. Voterò No per quelli che mi diranno che i miei No sono contro questo governo e non centrano nulla con il quesito del Referendum, ma non l'ho mica Personalizzato io il Referendum

Anonimo ha detto...

Votiamo pure NO....poi aspettiamo il dopo Renzi: l'altro Matteo, o il Silvio o il Beppe, o il Renato o la Daniela o la Giorgia.... qualcuno di questi risolverà sicuramente tutti i problemi dell' ingenuo 08:44 ???? Sono sicuro di NO per cui voterò SI.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 14,23 non ti preoccupare che i vari Silvio, Beppe, Giorgia, Matteo,Renato e Daniela, fortunatamente non avranno l'opportunità di portare l'Italia allo sfascio perchè gli Italiani sono molto più intelligenti di quanto questa armata Brancaleone pensi. indipendentemente dalle appartenenze pregresse in questa occasione voteranno compatti SI'. Alla faccia degli entusiasti del No che credono in una loro vittoria facile facile.
Ricordo le elezioni Europee quando i sondaggi davano il PD ed i 5 Stelle testa a testa, poi Renzi ha doppiato Grillo, meditate gente meditate!

Anonimo ha detto...

caro anonimo del 12 ottobre 21 e 35 gli italiani non sono mai stati tanto propensi a cambiare e in occasione delle europee vollero dare fiducia al teleimbonitore exconcorrentedellaruotadellafortuna per le mirabolanti promesse, gli 80 euri prima dati e poi in molti casi ripresi e le incursioni in ogni programma tv(come in questo periodo che Renzo Mattei prometti ponti parabole e moltiplicazione dei pesci bragaroli) anche se non erano ancora scoppiati i casi salvabanche di MariaElena, Verini sostenitore della maggioranza, mafiacapitale, colata di idice, scandalo tangenti EXPO ecc ecc.. Penso che hai ragione nel dire che vincerà il Sì ma perché come scritto precedentemente avrete un travaso di voti da forza italia e simili in quanto contrari a parole ma con accordi sottobanco già pronti. Poi secondo me anche baffino Dalema è stato mandato visto l'alone di sfiga che indossa a far parte di quelli del no.

Anonimo ha detto...

Ah,ah,ah
il blog di Fabbriani ha fatto un salto di qualità, adesso arrivano a commentare anche i troll disinformatori ufficiali arruolati dal pd!

Anonimo ha detto...

Quanto astio in cuore hanno i seguaci del "giovanotto Salvini" &co.. che non sanno che ripetere il solito disco o fotocopia ? Ma queste povere pecorelle dove sono state i venti anni prima del governo Renzi ? Se lo sono già scordato ?

Anonimo ha detto...

x mister astio 13 ottobre 2016 21:16
Quasi tutte le argomentazioni che voi portate oggi per votare sì a questo referendum, erano valide anche per il referendum del 2006, però voi allora avete votato no, perchè c'era berlusconi.
OGGI BERLUSCONI SIETE VOI PIDDINI e chiedete di votare sì.
Fate ridere o no?

Anonimo ha detto...

I Piddini non risulta abbiano messo come Consigliera una "igienista dentale" nè tantomeno abbiano"salvato" la "nipote di Mubarak" e neppure abbiano tante Olgiettine da mantenere, o abbiano promesso di fare "rinascere" Lampedusa....Eccetera eccetera....Non c'era proprio da ridere ma ora non ci resta solo che piangere per i danni lasciati in eredità.

Anonimo ha detto...

i piduini vedono sempre la pagliuzza negli occhi degli altri e non vedono la trave nei loro. Per fortuna che hanno il dono della verità, della parola sempre giusta e delle cose fatte solo per il bene della gente.