Gaetano Mazzoni (1914-2016)
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Il
Comando della Legione Carabinieri informa:
Il
20 ottobre 2016 è deceduto per cause naturali il Maresciallo dei
Carabinieri Gaetano Mazzoni, classe 1914.
Due
anni fa, in occasione del suo centesimo compleanno, gli fu reso
omaggio con una visita del Comandante della Legione Carabinieri
Emilia-Romagna, l’allora Generale di Brigata Antonio Paparella.
Il
comunicato del maggio 2014:
200 anni l’Arma e 100 anni il
Maresciallo Gaetano Mazzoni: i Carabinieri di Bologna rendono
omaggio al commilitone centenario.
Questa
mattina, il Maresciallo dei Carabinieri, Gaetano Mazzoni,
classe 1914, ha ricevuto, in occasione del 100° compleanno,
che festeggerà domani 25 maggio, la visita augurale del Generale di
Brigata Antonio Paparella, Comandante della Legione Carabinieri
Emilia-Romagna e del Comandante Provinciale, Antonio Jannece.
Il
Maresciallo Maggiore in congedo Gaetano Mazzoni è nato a
Roccamalatina di Guiglia il 25.5.1914 e all’età di 18 anni si è
arruolato nell’Arma dei Carabinieri. All’inizio della 2° Guerra
Mondiale ha fatto domanda per partecipare in prima linea ai
combattimenti, per difendere la Patria. Dopo alcuni anni, offrendosi
volontariamente, è stato mandato in Africa e precisamente in
Eritrea, nell’esercito comandato dal Duca d’Aosta. Pochi mesi
dopo è caduto prigioniero di guerra sul monte Amba Alagi e
successivamente trasferito in Kenya, rimanendo per circa quattro anni
e mezzo in un campo di concentramento. Durante la forzosa e difficile
permanenza si è ingegnato a studiare la lingua inglese che gli ha
permesso, in un secondo momento, di essere chiamato come interprete
dalla Polizia Inglese. Nel 1947 è rientrato in Italia dove è stato
decorato con una Croce di Guerra e due Medaglie al Valore. Nel 1949
si è sposato e nel 1951, promosso maresciallo, è stato trasferito
con la famiglia a Castenaso per comandare la Stazione dei
Carabinieri. Conoscendo la lingua inglese, nel 1959 ha svolto il suo
servizio anche come interprete presso gli Americani di Camp Darby
(Tombolo – Pisa). Nel 1966 il Presidente della Repubblica gli ha
conferito l’onorificenza di Cavaliere. È padre di due figli, nonno
di tre nipoti e bisnonno di un nipote.
Al
Maresciallo, che dimostra assai meno dei 100 anni vissuti peraltro
con grande intensità durante il servizio prestato nell’Arma, il
Generale Paparella ha donato copia del suo stato di servizio che
ripercorre tutte le tappe della sua carriera militare e del memoriale
del servizio della Stazione di Castenaso, da lui firmato in qualità
di Comandante l’ultimo giorno di servizio, l’8 agosto 1959, prima
di trasferirsi a Piacenza, sede in cui nel 1967 si congedò
trasferendosi definitivamente a Bologna dove è cresciuta la sua
famiglia.
Proprio
i suoi familiari lo ringraziano per l’esempio di operosità, di
sicurezza, di sostegno, che nella vita ha sempre dimostrato e che
ancora adesso manifesta, oltre a trasmettere continuamente a chi gli
sta vicino una grande voglia di vivere.
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