giovedì 27 ottobre 2016

I giovani Anci di centro destra. CASO GORINO, IL PRESIDENTE DI ANCI, DANIELE MANCA, DIMENTICA IL SUO RUOLO SUPER PARTES.

L'affermazione del presidente di Anci Giovani Emilia Romagna in merito ai fatti di Gorino ( nella foto) non trova la condivisione di tutti i consilieri dell'associazione, anzi c'è che lo smentisce e ne chiede le dimissioni. 

Battistini, Miranda e Cesario scrivono infatti: 
 
Fermo restando che l’episodio di Gorino, nel ferrarese, riaccende uno spinoso dibattito su una gestione dell’accoglienza che ormai è totalmente fuori controllo per l’inadeguatezza delle politiche nazionali messe in campo in tema di immigrazione ma anche di rimpatri qualora lo status di protezione internazionale non venga riconosciuto, riteniamo che le parole del presidente Anci Emilia-Romagna di questa mattina siano davvero inopportune.
Ancora una volta Daniele Manca dimostra di non assolvere al suo ruolo super partes, dimenticando le difficoltà di tanti sindaci e di tanti Comuni ai quali viene letteralmente imposta l’accoglienza senza possibilità di proferire parola. Paragonare l’episodio di Gorino ai rastrellamenti nazisti, poi, rievoca momenti bui della nostra storia che non sono minimamente accostabili all’odierna storia del nostro Paese che, tra sforzi, difficoltà e imposizioni, accoglie centinaia di migliaia di persone delle quali solo una minima percentuale ottiene di fatto l’asilo politico o una qualche forma di effettiva protezione internazionale. Peccato non aver sentito le stesse critiche, da parte di Manca, quando il sindaco Pd di Capalbio si è lamentato dell’arrivo di 50 profughi nella cittadina dei vip e degli intellettuali "radical chic".
Quanto accaduto a Gorino è il segnale chiaro ed evidente di una esasperazione popolare che sta toccando il culmine. E il sindaco Manca, invece di usare le solite accuse di “nazismo” che sistematicamente si tirano in ballo quando un Comune prova a respingere questa accoglienza forzata, dovrebbe attivarsi come presidente di Anci regionale per dare respiro ai Comuni su queste politiche che non sono più sostenibili. Non si è mai fatta la scelta seria di dare priorità a donne e bambini (le nostre strutture sono piene di uomini giovani e perfettamente in grado di lavorare che però vengono mantenuti in quanto senza documenti), con la conseguenza poi che quelle poche donne e bambini che effettivamente arrivano finiscono nel tritacarne mediatico per effetto di quella esasperazione che fa dire alla gente “non ne possiamo più”. A titolo esemplificativo, ricordiamo che nell'Hub regionale Mattei di Bologna sono arrivate, tra il primo gennaio e il 31 maggio 2016, 2616 persone di cui 2371 uomini (quasi tutti in età compresa tra i 15 e i 45 anni) e appena 245 donne.
Paradossalmente l’intervento di Matteo Renzi è stato decisamente più equilibrato, avendo parlato di una necessità di gestire meglio la situazione da parte dello Stato. Ecco, questo diciamo a Daniele Manca. Cominci a stare nel merito delle questioni. Si batta, all’interno di Anci regionale, affinché ai sindaci vengano dati gli strumenti per poter decidere sulle politiche di accoglienza e senza che si ritrovino, dall’oggi al domani, con strutture turistiche requisite per far posto ai profughi. Dica davvero che la priorità va data a donne e bambini. Affronti con gli altri sindaci il tema dei minori stranieri non accompagnati, che hanno famiglie nei loro Paesi di origine e che sono mantenuti dai nostri servizi sociali. Altrimenti, se Manca non se la sente di accettare queste sfide, rassegni le dimissioni da Anci regionale affinché sia eletto un sindaco maggiormente rappresentativo degli interessi collettivi.
Brigida Miranda - consigliera comunale Castel Guelfo di Bologna
Morris Battistini - consigliere capogruppo in consiglio comunale a Marzabotto
Wendalina Cesario - consigliera comunale Castel San Giovanni 
componenti Anci Giovani Emilia-Romagna

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma con tutti i beni immobili confiscati alle mafie proprio un ostello dovevano andare a requisire?

ma per chi paghiamo le tasse...

per non parlare di prefetti che fanno dichiarazione da capo popolo.

giovani scappate da questa nazione.

Cesare Zecca ha detto...

L'imposizione forzata di invasori decide dalle oligarchie mondialiste alla Clinton-Soros e imposta dagli attuatori subordinati (vedi governanti lacchè dei vari paesi europei) e, ancora sotto, dai vari funzionari (ministri, prefetti, ONG, zeloti, collaborazionisti della porta accanto, etc.) in un'opera di razzismo antiitaliano, antieuropeo che mira all'imposizione forzata ai territori di milioni di xeno, spesso ostili, a spese delle genti, contro di loro.
Si arriva al razzismo, esplicito di un prefetto

“Se non vogliono vivere nello stesso posto dove diamo accoglienza ai profughi – ha aggiunto – andassero a vivere in Ungheria. Noi staremo meglio senza di loro”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/25/caso-gorino-prefetto-morcone-si-vergognino-vadano-ungheria-renzi-difficile-da-giudicare-popolazione-stanca/3120214/


che, ancora una volta, esprime chiaramente l'intento di espellere gli italiani dalla loro terra, coloro che resistono alla Grande Sostituzione, al "Nuovo Mondo".

Come dice un amico anarchico (riferendosi alla Val Susa) ecco "Lo stato che usa i soldi dei cittadini contro di loro."


Si sta animando, fortunatamente, una nuova resistenza contro gli invasori, contro le elite che li utilizzano per i loro disegni contro i poracci alloctoni e contro la sovversione dell'ordine democratico.
Quasi certamente verrà via via stroncata con violenza via via maggiore da questa dittatura rossastra, mondialista, transcapitalista molto più pericolosa di quella nera del ventennio perché subdola, travisata e che sta preparando una frantumazione, una sirianizzazione delle società europee e italiane.

Una mattina mi sono svegliato e ho trovato milion d'invasor!

Anonimo ha detto...

Battistini non perde un colpo e corre all'attacco anche contro il Presidente ANCI ER. Senza paura il ragazzo. Le doti di un buon politico le ha proprio tutte! Complimenti e avanti pure

Anonimo ha detto...

Tutti parlano di Gorino con fini diffamatori e notizie false di donne e bambini (erano tutti maschi giovani, forti e con top smartphone), a Capalbio invece i VIP vacanzieri della sinistra non hanno avuto bisogno di fare le barricate, a loro sarà bastata una telefonata e i deportati sono stati rifilati ad altri comuni più poveracci.L'avete visto il cartello di Gorino?

https://pbs.twimg.com/media/Cv2qnijW8AAhylh.jpg:large

e al TG del 21 ottobre lo avete visto il filmato della manifestazione non autorizzata di massa musulmana presso il Colosseo a Roma con muezzin per chiedere più moschee?

https://twitter.com/Marion_M_Le_Pen/status/790598278228373505

a Gorino la sanno lunga e si cautelano.

Anonimo ha detto...

Dichiarazioni del genere ti fanno capire( ma già lo si sapeva)che questi politici non si rendono conto della tensione e del pericolo che hanno creato nel paese e che indubbiamente è destinato ad aumentare con conseguenze non del tutto positive.Si può affermare,con buona certezza,che codesti amministratori siano totalmente inadeguati al ruolo che ricoprono di conseguenza,una loro sostitizione sarebbe quantomeno auspicabile.Pensare poi che sia il PD con l'aiuto di fuoriusciti berlusconiani ad avere creato tuttociò è veramente da incubo.Per i compagni non è bastato farsi rappresentare per anni dal peggiore DC sulla piazza,ora ,prendono ordini persino dai nipotini del loro peggiore nemico ... se fossero persone coerenti un pensierino al suicidio(ovviamente politico) non sarebbe nemmeno male.Questo però non avverrà ed è per questo motivo che non esito ad affermare che viviamo in Un vero mondo immondo.

Anonimo ha detto...

PRIMA DI TUTTO......GLI ITALIANI!!!!!!! O LA TENSIONE SALIRA' DI BRUTTO, FINO AD ARRIVARE ALLA COSI DETTA """LOTTA FRA POVERI""" e dei poveri ora in italia ce ne sono moltissimi con i terremotati del centro ora siamo in tantissimi, quelli hanno perso tutto, non hanno nemmeno un fazzolettino di carta per pulirsi il naso e gli occhi x il pianto.