martedì 8 marzo 2016

San Benedetto Val di Sambro. Studentessa incensurata ruba una macchina e finisce in manette."Volevo fare qualcosa di diverso".


Foto dei Carabinieri San Benedetto Val di Sambro.
Per allontanare la noia di un giorno grigio due studentesse hanno rubato un'auto e si sono avventurate in una bella scorrazzata lungo le strade dell'Appennino. Il diavolo però ha voluto metterci il suo 'zampino' e le ragazze hanno finito per scontrarsi con un'altra automobile. Il tutto è finito tristemente alla stazione dei Carabinieri.


I Carabinieri di San Benedetto Val di Sambro hanno infatti arrestato una 19enne e denunciato una 15enne, per furto aggravato in concorso. Si tratta di due studentesse italiane incensurate.
Domenica pomeriggio, le due ragazze a bordo di una Ford Fiesta, hanno urtato una Fiat Punto parcheggiata di fronte a un bar situato a Maestrone Ripoli, si sono allontanate a piedi, abbandonando l’auto incidentata che una delle due aveva guidando. Poco dopo, i Carabinieri le hanno rintracciate alla Stazione Ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro. Ai militari che chiedevano spiegazioni in merito ai fatti accaduti, le due ragazze hanno riferito di aver maturato l’idea del furto grazie al ritrovamento di un mazzo di chiavi che la proprietaria della Ford Fiesta, 54enne del luogo, aveva smarrito nelle vicinanze in attesa di salire sul treno per andare a Bologna. “Volevo fare qualcosa di diverso” ha detto la 19enne agli inquirenti che la stavano arrestando, per giustificare la noia di trascorrere un’altra domenica in montagna.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la giovane studentessa è stata rimessa in libertà (Art. 121 delle disposizioni attuative del c.p.p.) e nei suoi confronti è scattata anche una sanzione amministrativa per guida senza patente perché mai conseguita. La sanzione amministrativa pecuniaria varia da un minimo di 5.000 ad un massimo di 30.000 euro.




Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che braave! Tre gg. di pulizie gratis per il signore derubato?

Anonimo ha detto...

Ma che giornata noiosa, piove e fa freddo, meglio andare in giro a rubare qualche cosa o spacciare o prostituirsi o rompere i lampioni i cassonetti o dipingere qualche muro immacolato con scritture demenziali o messaggi indecenti.
Mi pare che abbiamo un GRANDE futuro, e pensare che qualche filosofo criminalizza gli anni sessanta e dintorni.
Avanti ragazzi/e tanto cosa volete che succeda come conseguenza a quelle scelte di svago, NULLA e se c'è da pagare ci pensano i vecchi che non hanno altro da fare.
ANDIAMO BEEEENE.
alan delon ( ricordatevi sempre che alan delon fa rima con ... du ..... )

Anonimo ha detto...

8 marzo 2016 17:09
Guarda che anche negli anni sessanta c'erano poveretti che rubavano e altro, magari allora non leggevi i giornali o i blog o non frequentavi, fortuna tua,gli ambienti estremi.
Per quanto riguarda quelli che tu chiami filosofi e personaggi simili,capescet,ce ne sarebbe da dire ma è rischioso scrivere, perchè poi o Fabbriani blocca o il lettore medio del blog poi ti insulta.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Lavori forzati a pane e acqua fino al completo risarcimento dei danni.
Poi un pò di gabbio.
Così per un pò si annoieranno di meno.

Poi se fossi nei genitori anche un bel pò di schiaffoni

Anonimo ha detto...

Negli anni sessanta e dintorni c'erano i delinquenti i furbi i disperati, ma oggi si ruba per distrarsi dalla noia e si ammazza per vedere che effetto fa, at per normel.
Per me c'è un virus nell'aria o nell'acqua, che ce l'abbia messo l'ISIS ?
NO ! Questi hanno bisogno di pedate nel fondo schiena fino a quando si divertono anche a giocare a nascondino e poche s...e.
alan delon

Anonimo ha detto...

E per fortuna che, per fare qualcosa di diverso, non hanno massacrato di botte la nonna! Al peggio non c'è mai fine. La sanzione pecuniaria non serve a niente perchè non la pagano loro! Dovrebbero andare, per un mese, a fare servizi in una casa di riposo per anziani: spazzare, pulire i cessi ecc. ecc. e dormire solo sei ore per notte: gli passerebbero tutte le paturnie

Anonimo ha detto...

Mo andate a fer dal PEEP (Piano Edilizio Economico Popolare)...

Anonimo ha detto...

Questo è solo un caso estremo del disagio di intere generazioni abbandonate a se stesse, dove i grandi pretendono che crescano da sole barricandosi dietro ad un "gli ho dato tutto", ma non purtroppo, aggiungo io, le cose importanti