“La Madonna è una sola ma si è
manifestata in diversi modi e in diverse occasioni per far capire di essere
protettrice presente dei cristiani”. Con queste parole il sacerdote che ha
accompagnato ieri la Madonna di Boccadirio a Sasso Marconi per l’incontro con
la Beata Vergine del Sasso, di cui ricorreva la festa annuale, ha spiegato ai
fedeli in piazza l’inconsueta presenza di due diverse immagini della Vergine
che hanno attirato a sè da secoli innumerevoli pellegrini e devoti i quali hanno
avuto la prova in tante occasioni della benevolenza della Madre Celeste .
L’arrivo è stato preceduto dalla
processione guidata dal parroco don Dario Zanini che ha fatto notare come anche
il sole si era finalmente ripresentato dopo il forte temporale del pomeriggio
che aveva fatto temere per la riuscita della festa.
L’incontro tra le due immagini è stato
suggestivo , sottolineato dal suono festoso delle campane del santuario di
Sasso Marconi, che proprio per l’occasione sono state rimesse all’opera, dopo
molti anni di inattività.
E’ stata questa un’altra bella novità
della festa.
Dai portelloni delle torre campanariae si potevano osservare i
campanari all’opera nel muovere a ritmo le campane per creare le caratteristiche ‘melodie’ che
rimarcano da secoli le feste e le occasioni importanti della comunità. Della squadra facevano parte anche Davide, il giovane
fruttivendolo che gestisce il ‘Botteghino di Davide’, con il padre e lo zio,
tutti aspiranti, insieme ai due più esperti maestri, a divenire il gruppo dei campanari del Sasso, intenzionati
a rinverdire le vecchie e amate consuetudini campanarie.
Davide Nuvoli ha ripreso la bella
esecuzione e postato il filmato all’indirizzo
Sulla Madonna di Boccadirio, che resterà
a Sasso Marconi fino a domenica prossima 7 giugno, don Dario Zanini ha
pubblicato un bel racconto dal titolo ‘Sabbioni,
per 40 anni pellegrino a Boccadirio’:
Alcuni anni fa la famiglia Sabbioni (Sasso Marconi, via
Porrettana, 325 ) mi donò una riproduzione di fattura artigianale della Madonna
di Boccadirio, accompagnata da una storia che mi par meritevole di essere
raccontata perchè non vada dimenticata.
Aldo Sabbioni abitava a Rasiglio e un giorno, venendo al Sasso giù
da Mongardino, cadde da cavallo e non si fece niente, nonostante la rovinosa
caduta.
Devoto della Madonna di Boccadirio com'era, subito attribuì alla
sua intercessione la grazia ricevuta e, come fanno i buoni devoti, si impegnò a
compiere un particolare voto: andare al santuario di Boccadirio per 40 anni di
seguito nel giorno della festa di Santa Maria, 15 agosto.
L'impegno fu lungo e faticoso, ma fu rispettato, nonostante
imprevedibili difficoltà.
Quando giunse al compimento della sua promessa Aldo ritornò a
Boccadirio da dove scrisse a se stesso questa cartolina, su immagine della
Madonna:
Spedisce Sabbioni Aldo Sasso Marconi
Famiglia Sabbioni Aldo
S. Lorenzo Sasso Marconi Bologna
Ricordo del mio 40.mo anno
a Boccadirio 1903-1943
Sabbioni Aldo
15 agosto 1943
Baragazza
Questa cartolina è tuttora custodita in casa, incorniciata, cara
come una reliquia.
Aldo Sabbioni faceva il muratore, come il figlio Giorgio. Insieme
hanno costruito la loro casa e nel cortile di casa hanno eretto un pilastrino
alla Madonna di Boccadirio.
Ma una riproduzione in gesso di quell'immagine l'avevano anche in
casa, quella che Giorgio mi ha donato, e l'aveva fatta proprio lui, Aldo, che
non era solo muratore ma anche un po' artista e si divertiva a fare dei calchi
in gesso da cui traeva delle belle immagini.
La fiducia della famiglia Sabbioni nella Madonna è stata sempre
ripagata.
Giorgio è stato prigioniero in Germania in campo di
concentramento, ma si è salvato; quando tornò a casa pesava 46 Kg. A Boccadirio
lasciò una piccola stampella a ricordo di una cugina guarita. La figlia
Graziella fu avvolta senza conseguenze dallo scoppio di un fulmine che lasciò
due fori nella parete. Nel 2006, durante lavori di ristrutturazione alle
fondamenta della casa, emerse dal terreno una bomba americana inesplosa, che fu
subito disinnescata. Tutta la casa è sotto la protezione della Madonna, da cui
promana tanta benedizione.
Ora ritengo opportuno concludere questa storia portando a
Boccadirio la Madonnina di Aldo Sabbioni perchè là resti a testimonianza e in
benedizione.
Don Dario
La preparazione della piazza per il 'benvenuto' alla Madonna di Boccadirio |
L'arrivo |
Nessun commento:
Posta un commento