lunedì 1 giugno 2015

La Modonna di Boccadirio a Sasso Marconi fino al 7 giugno.



“La Madonna è una sola ma si è manifestata in diversi modi e in diverse occasioni per far capire di essere protettrice presente dei cristiani”. Con queste parole il sacerdote che ha accompagnato ieri la Madonna di Boccadirio a Sasso Marconi per l’incontro con la Beata Vergine del Sasso, di cui ricorreva la festa annuale, ha spiegato ai fedeli in piazza l’inconsueta presenza di due diverse immagini della Vergine che hanno attirato a sè da secoli innumerevoli pellegrini e devoti i quali hanno avuto la prova in tante occasioni della benevolenza della Madre Celeste .   

L’arrivo è stato preceduto dalla processione guidata dal parroco don Dario Zanini che ha fatto notare come anche il sole si era finalmente ripresentato dopo il forte temporale del pomeriggio che aveva fatto temere per la riuscita della festa.
L’incontro tra le due immagini è stato suggestivo , sottolineato dal suono festoso delle campane del santuario di Sasso Marconi, che proprio per l’occasione sono state rimesse all’opera, dopo molti anni di inattività.
E’ stata questa un’altra bella novità della festa. 
Dai portelloni delle torre campanariae si potevano osservare i campanari all’opera nel muovere a ritmo le  campane  per creare le caratteristiche ‘melodie’ che rimarcano da secoli le feste e le occasioni importanti della comunità.  Della squadra  facevano parte anche Davide, il giovane fruttivendolo che gestisce il ‘Botteghino di Davide’, con il padre e lo zio, tutti aspiranti, insieme ai due più esperti maestri, a divenire  il gruppo dei campanari del Sasso, intenzionati a rinverdire le vecchie e amate consuetudini campanarie.

Davide Nuvoli ha ripreso la bella esecuzione e postato il filmato all’indirizzo

Sulla Madonna di Boccadirio, che resterà a Sasso Marconi fino a domenica prossima 7 giugno, don Dario Zanini ha pubblicato un bel racconto dal titolo Sabbioni, per 40 anni pellegrino a Boccadirio’:  

Alcuni anni fa la famiglia Sabbioni (Sasso Marconi, via Porrettana, 325 ) mi donò una riproduzione di fattura artigianale della Madonna di Boccadirio, accompagnata da una storia che mi par meritevole di essere raccontata perchè non vada dimenticata.

Aldo Sabbioni abitava a Rasiglio e un giorno, venendo al Sasso giù da Mongardino, cadde da cavallo e non si fece niente, nonostante la rovinosa caduta.

Devoto della Madonna di Boccadirio com'era, subito attribuì alla sua intercessione la grazia ricevuta e, come fanno i buoni devoti, si impegnò a compiere un particolare voto: andare al santuario di Boccadirio per 40 anni di seguito nel giorno della festa di Santa Maria, 15 agosto.

L'impegno fu lungo e faticoso, ma fu rispettato, nonostante imprevedibili difficoltà.

Quando giunse al compimento della sua promessa Aldo ritornò a Boccadirio da dove scrisse a se stesso questa cartolina, su immagine della Madonna:



Spedisce Sabbioni Aldo Sasso Marconi

Famiglia Sabbioni Aldo

S. Lorenzo Sasso Marconi Bologna

Ricordo del mio 40.mo anno

a Boccadirio 1903-1943

Sabbioni Aldo

15 agosto 1943

Baragazza



Questa cartolina è tuttora custodita in casa, incorniciata, cara come una reliquia.

Aldo Sabbioni faceva il muratore, come il figlio Giorgio. Insieme hanno costruito la loro casa e nel cortile di casa hanno eretto un pilastrino alla Madonna di Boccadirio.

Ma una riproduzione in gesso di quell'immagine l'avevano anche in casa, quella che Giorgio mi ha donato, e l'aveva fatta proprio lui, Aldo, che non era solo muratore ma anche un po' artista e si divertiva a fare dei calchi in gesso da cui traeva delle belle immagini.

La fiducia della famiglia Sabbioni nella Madonna è stata sempre ripagata.

Giorgio è stato prigioniero in Germania in campo di concentramento, ma si è salvato; quando tornò a casa pesava 46 Kg. A Boccadirio lasciò una piccola stampella a ricordo di una cugina guarita. La figlia Graziella fu avvolta senza conseguenze dallo scoppio di un fulmine che lasciò due fori nella parete. Nel 2006, durante lavori di ristrutturazione alle fondamenta della casa, emerse dal terreno una bomba americana inesplosa, che fu subito disinnescata. Tutta la casa è sotto la protezione della Madonna, da cui promana tanta benedizione.

Ora ritengo opportuno concludere questa storia portando a Boccadirio la Madonnina di Aldo Sabbioni perchè là resti a testimonianza e in benedizione.

Don Dario 
La preparazione della piazza per il 'benvenuto' alla Madonna di Boccadirio

L'arrivo



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