Prende il via domani, venerdì 26 giugno alle 9.30, al cimitero della Futa
di Firenzuola, con una esibizione musicale, la sesta edizione de ‘L’Eco della musica. Festival ecologico musicale dai crinali
degli Appennini’. Protagonisti, Giovanni Seneca alla chitarra e Gabriele Pesaresi al contrabbasso. Nelle
composizioni proposte, riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree
geografiche e musicali: dai Balcani al sud Italia dalla musica barocca a
sonorità contemporanee. (In caso maltempo lo spettacolo
si terrà comunque).
A seguire, sabato 27 giugno, alle 18, il concerto della Fanfara Tirana, al Parco storico di
Monte Sole (presso il Poggiolo) nel comune di Marzabotto.
Era il 2002 e una parte della Fanfara dell’Esercito Albanese
divertendosi alle prove si mise a suonare dei brani tradizionali con strumenti
a fiato. Nasceva così Fanfara Tirana e da quel momento in poi concerti in tutto
il mondo. Di loro dicono che sia impossibile non ballare ai loro concerti. (In
caso maltempo lo spettacolo si terrà comunque).
Domenica 28 giugno, tappa nell’affascinante contesto del Museo Etrusco
Pompeo Aria, sempre a Marzabotto, alle 20, per il concerto di Carlo Maver (flauto e bandoneon) e Dimitri Sillato (violino). Un Duo
intenso ed imprevedibile, che ruota intorno ad una rilettura di brani dalle
atmosfere ora tanguere ora minimali, un gioco di ruoli fra strumenti di rara
carica emotiva. (In caso maltempo lo spettacolo si terrà all’interno del Museo).
Quattro i concerti nel mese di luglio, a
partire da giovedì 2 (ore 21.15) con l’esibizione, al Cinema La Pergola di
Vidiciatico (Lizzano in Belvedere), del Coro Multietnico Microkosmos, con
la direzione del Maestro Michele Napolitano. Attraverso la musica
popolare di varie parti del mondo, Mikrokosmos ha avvicinato e riunito coristi
con provenienze culturali, linguistiche e religiose diverse. Formato da
quaranta voci di varie età, provenienti da oltre trenta Paesi.
Per gli appuntamenti del fine settimana del 3,
4 e 5 luglio è organizzato uno Speciale Trekking Musicale che, nello
spirito della rassegna, consentirà di unire l’ascolto della musica con
suggestive passeggiate spostandosi (e, volendo, pernottando) in Appennino per
seguire i tre concerti.
Per prenotazioni e informazioni: 340 1841931.
Prima tappa venerdì 3 luglio, (ore 18) al
rifugio di Porta Franca, Monte Gennaio, ai confini fra le province di Bologna e
Pistoia, dove si terrà il concerto “Impronte Mediterranee”, Francesco
Savoretti (percussioni) e Gionni Di Clemente (oud e chitarra).
“Impronte Mediterranee” è l’incontro di due musicisti eclettici aperti ai
linguaggi della musica contemporanea del jazz e delle musiche etniche. Suoni e
ritmi del passato si armonizzano con timbriche e dinamiche espressive del
presente. Un incontro tra Mediterraneo e Medio Oriente. Per prenotare vitto e
alloggio: 328 4181824
A seguire, due date nella suggestiva cornice
naturale del Lago Scaffaiolo (Parco del Corno alle Scale). Sabato 4 Luglio (ore
21) "Mysterion Duo" con l’esibizione di Vaggelis Merkouris (voce
e oud) e Alberto Capelli (chitarra).
Il duo “MYSTERION” è un gruppo che apre le porte ad iniziati (“mystes”) e non,
all’universo della musica europea modale. Vaggelis Merkouris cantante e
cantore col suo oud ed il bouzouki interagisce con Alberto Capelli uno dei più
grandi virtuosi della chitarra.
La mattina di domenica 5, alle ore 7, (sempre
al Lago Scaffaiolo) “Transcultural”, concerto in Solo di Marco Colonna
(clarinetto, clarinetto basso, clarinetto turco). Concerto attorno all’alba per
un musicista profondo e talentuoso. Il materiale proposto è profondamente
eterogeneo ma accomunato dalla sua appartenenza al genere umano, tra la danza,
il rito, il magico. Non dimenticando il senso profondo di dignità che ogni
essere umano deve sentire proprio per essere dentro un processo di liberazione.
In caso maltempo gli spettacoli del 4 e 5
luglio si terranno dentro al rifugio. E’ consentito il bivacco alpino (dal
tramonto all’alba).
Per prenotare vitto e alloggio 347 7129414.
Chiude la rassegna, il 16 agosto, ore 21, alla
Chiesa della Madonna delle Nevi, Tolè, il concerto “Arpe Flamenche”, con
le arpiste Marianne Gubri e Irene De Bartolo (in collaborazione
con “Infrasuoni”).
Un concerto dedicato alla bellezza, la bellezza
dell’arpa strumento fatato e regale, la bellezza delle esecutrici e del
repertorio che avvicina l’arpa classica al mondo ispanico del flamenco
attraverso pagine memorabili di compositori classici (Albeniz, De Falla,
Granados).
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