mercoledì 10 giugno 2015

Inerrogazione alla Giunta regionale: "Quali sono gli impegni di Enel, Terne e Hera in Appennino?"






“La Giunta regionale ritiene opportuno agire nelle sedi competenti affinché Enel Distribuzione s.p.a., Terna S.p.A. e il gruppo Hera comunichino i piani di investimento previsti per l’area montana capaci di rinforzare tutte le reti locali e di portarle in condizioni tali da garantire la stabilità dei servizi essenziali, superiore qualità dell’energia e tensione di esercizio ottimale per non disturbare le utenze elettroniche più sofisticate, indipendentemente dalle tolleranze concesse al distributore?” E’ una delle domande rivolta agli amministratori regionali dalla consigliera  Giulia Gibertoni a seguito dei noti avvenimenti dovuti alla ‘grande nevicata’ dello scorso febbraio.
“ Ritiene inoltre opportuno agire affinché le imprese siano risarcite per il danno effettivo subito, ossia non secondo un meccanismo indennitario previsto dalle delibere dell’AEEG, ma con una valutazione oggettiva del pregiudizio effettivamente patito, fermo restando – in caso di mancato riscontro positivo – il diritto ad agire nelle sedi competenti per ottenere l’equo ristoro di tutti i danni subiti a causa di una così prolungata e inaccettabile interruzione nell’erogazione delle forniture, aggravata dalla più totale mancanza di assistenza nella situazione di emergenza. Infine ritiene opportuno agire affinché nei territori montani si dia garanzia alle attività produttive e si pongano in essere tutte le attività necessarie al fine di evitare il ripetersi di blocco dei servizi quali quello verificatosi nei giorni 5, 6 e 7 febbraio e vengano attivati tutti gli strumenti di programmazione e prevenzione oltreché di contenimento e rimedio dei rischi di sospensione
 
 
La consigliera partiva dai presupposti che le intense precipitazioni nevose  hanno provocato, oltre a  disagi per la circolazione, frane, smottamenti e interruzione dell’energia elettrica su gran parte del territorio della Regione e che dalle principali stazioni meterologiche era stato ampiamente previsto l’ondata di neve e mal tempo e che  stato dato il preallerta al fine di mettere la pianificazione delle attività volte a fronteggiare l’evento.
La consigliera sottolinea poi : “ I black-out elettrici hanno reso impossibile lo svolgimento delle attività ordinarie dei Comuni e reso oltremodo difficile le operazioni di coordinamento dei soccorsi alla popolazione; in alcuni territori l’interruzione dell’energia elettrica si è protratta per oltre 5 giorni consecutivi; interruzioni elettriche di tale entità determinano, soprattutto durante il periodo invernale notevoli disagi, quali la mancanza di riscaldamento e conseguenti servizi alla persona nelle abitazioni, pericolo per la sopravvivenza di alcuni ammalati, problematiche connesse al reperimento e conservazione dei generi alimentari, discontinuità nei servizi di telefonia fissa e mobile, mancato funzionamento di servizi bancomat, impossibilità di rifornimento carburante (indispensabile, tra l’altro, per assicurare l’operatività dei mezzi di sgombero nevi e di primo soccorso), consistenti danni economici alle strutture ricettive ed agli esercizi commerciali, chiusura delle attività artigianali e industriali presenti sul territorio”.  
Infine rimarca: “Per le piccole e medie imprese appaiono manifestamente inadeguati i ‘criteri di indennizzo’ stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, tenuto conto che tali indennità non sono assolutamente proporzionate alla gravità dei danni subiti, direttamente imputabili ad evidenti carenze organizzative dei gestori dei servizi”.
 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Verrà rilasciata altra comunicazione ( la seconda al 10 di giugno )poi arriverà da enel il saldo leggittimo (solo dichiarato)in bolletta, dell' utente da rimborsare e ancora il 25/06 verrà spedita all' utenza dell' appennino, la bolletta di pagamento reale da pagare assieme all' assegno emesso con pagamento 90 giorni. Questo è quanto dichiarato da enel che si fa e si fanno compatire per pochi spiccioli. In quanto alle imprese danneggiate c' è tempo fino a dicembre. Auguri!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ora il problema più grave oltre alla presa in giro di enel verso l' utenza rassegnata ed abituata oramai ad ogni manifestazione di indifferenza da parte dei vertici politici ed ecomnomici, è riuscire a far mettere in sicurezza tutta la rete di energia enel per il quale si vede una grande precarietà in giro e nulla di fatto per la prossima stagione autunno-inverno.

Anonimo ha detto...

Utenti che aspettate il rimborso ???? rassegnatevi per alcuni i soldini li vedranno a settembre. Non ci vuole fretta.....così fan tutti.....No ???? quando devono dare anche se si tratta di elemosine ci mettono un'eternità, ma ha prendere ......l' effetto è sempre immediato. Per il pagamento dell'imu, tasi e tari non abbiate fretta a fare la fila agli sportelli.... li potete pagare anche a fine anno, li prendono comunque, state tranquilli, fate le cose con calma, faciamo come fanno loro.