venerdì 19 giugno 2015

A Querciola la cerimonia di scopertura della targa dedicata a Andrea Goldstein.



Di Silvia Cuttin
 
 Si è svolta ieri, giovedì 18 giugno,  a Querciola la cerimonia in onore di Andrew Goldstein, il giovane italiano, di religione ebraica, deceduto in Appennino durante l’ultima guerra mondiale. Emigrato negli USA nel 1939 in seguito alle leggi razziali italiane, Andrew nel 1943 si era poi arruolato volontario nella 10th Mountain Division. Decorato per il suo comportamento nel corso della battaglia per la presa dei Monti della Riva, fu ucciso da una granata tedesca il 5 marzo 1945 a Sassomolare.

Dopo il saluto di benvenuto da parte Elena Torri, Sindaco di Lizzano, ha preso la parola Vito Paticchia, dell'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, che ha tracciando un breve profilo biografico del giovane Goldstein e letto una poesia scritta in suo onore da un commilitone (Norman D. Worley – T/Sgt. Co. A 10th Mountain Anti-tank) e pubblicata nel libro ‘Ci sarebbe bastato’,  a nome dell'Associazione dei Veterani e dei familiari della 10th Mountain Divisione. Ha letto una poesia di Bandi Lager (87th Division, Infantry), scritta in ricordo del cugino ucciso.

Al termine della cerimonia, Elena Torri e  Val Rios hanno scoperto la targa, con il saluto degli Alpini di Lizzano e una commossa partecipazione degli ospiti americani.


 

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