mercoledì 8 aprile 2015

Casa di riposo senz'acqua per bollette non pagate. Gli interrogativi di Marco.









Marco ha inviato: 
 
Leggendo la notizia su Repubblica on line, http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/04/07/news/la_denuncia_di_sel_casa_di_riposo_senz_acqua_per_bollette_non_pagate_-111384917/ , da cittadino e utente (preoccupato)  del servizio in regime di monopolio dell'acqua pubblica mi sono domandato:

Per l'erogazione di un servizio l'azienda deputata oltre che al guadagno ha dei costi che  vengono spalmati sui clienti/utenti. Capisco il principio dell'equità orizzontale, però per arrivare a chiudere i rubinetti, Hera immagino abbia inviato più di un bollettino o avviso di morosità.

Resta comunque fermo che, dalla lettura da pagina 11 della carta dei servizi


il gestore PUO' E NON DEVE sospendere la fornitura.

Sempre scorrendo la lettura della carta dei servizi, si legge …..  “ Ove tecnicamente possibile, e su indicazione dell’Autorità competente, il gestore può provvedere all’installazione di adeguati strumenti di limitazione della portata e della pressione di fornitura al fine di garantire una minima
erogazione di acqua” .......

E’ la classica storia come con l'amministratore di condominio …  in questo caso  l'amministratore è di una srl . I residenti pagano la società.

Se l'amministratore di condominio o l'amministratore della srl (residenza per anziani) non pagano le bollette, i condomini o i clienti della residenza sono poi costretti a pagare la bolletta o le bollette insolute non pagate dagli amministratori avere per la riattivazione del servizio.

Saranno poi i condomini o i clienti della residenza a rivalersi sugli amministratori.

Chi è l'Autorità competente?

Hera nel caso di specie si è rivolta all'Autorità competente?

Ma all'Autorità competente chi si deve rivolgere,  Hera o i condomini/utenti/clienti?



1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottime riflessioni!