Dall'archivio della famiglia Fornasari-1929 |
Sarà inaugurata domani, venerdì 1 maggio, alle 17, la mostra
‘RicordEREMO’, allestita presso l'Eremo
di Tizzano di Casalecchio di Reno. E’
una raccolta di immagini, ricordi e oggetti legati a Tizzano e al suo Eremo, curata
da Francesca Caldarola, Chiara Cantalice, Ilaria Maria Romilio e Romano
Santi, che nasce dalle memorie ritrovate nei ‘cassetti’ degli sfollati e dei bambini del tempo della
seconda guerra mondiale divenuti adulti
in un solo istante.
La mostra "RicordEREMO" sarà
visitabile liberamente, presso l'Eremo di Tizzano, nelle giornate di venerdì 1, domenica 3 e domenica 10 maggio,
dalle
10 alle 20.
L'esposizione
sarà visitabile anche domenica 31 maggio, dalle 10 alle 18, presso l'Azienda
Agricola Tizzano dei Visconti di Modrone, in occasione dell'iniziativa ‘Cantine
Aperte’.
Nella giornata inaugurale del 1° maggio,
in cui da Via Tizzano scenderà la Dieci Colli di ciclismo e la strada sarà
quindi a senso unico verso Ceretolo, l'accesso all'Eremo e alla mostra sarà
possibile da Riale (Zola Predosa) attraverso Via Leopardi (accessibile, per chi
proviene da Ceretolo, attraverso Via Guicciardini e Via Gesso), e da San Biagio
attraverso Via Bolsenda, Via Nugareto, Via Tignano e Via Monte Capra; i
percorsi alternativi sono opportunamente segnalati, e saranno comunque
possibili interruzioni temporanee del traffico veicolare in Via Tizzano in
corrispondenza con il passaggio dei ciclisti.
Martedì
5 maggio, alle 20.30, presso la Casa della Conoscenza , è in programma
l'incontro ‘Se otto ore vi sembran poche’
che ripercorrerà la storia del Primo
Maggio – Festa dei lavoratori in Italia e delle sue rappresentazioni nelle
diverse fasi storiche: la nascita alla fine del XIX secolo, strettamente
collegata alla rivendicazione operaia della giornata lavorativa di otto ore,
l'abolizione e la conseguente valenza sovversiva della festa nel ventennio
fascista, la scissione sindacale (e la strage di Portella della Ginestra) nei
primi anni del dopoguerra, e più in generale il mutevole collegamento con le
istanze lavorative e sindacali, che rende il 1° maggio un'angolazione interessante per ripercorrere tutto il Novecento italiano.
A discutere i temi saranno Fiorenza Tarozzi, docente di Storia
contemporanea presso l'Università di Bologna, Simona Salustri ed Eloisa
Betti, storiche attive presso l'Università di Bologna. L'incontro, curato
da ANPI Casalecchio di Reno, SPI-CGIL e Camera del Lavoro di Casalecchio di
Reno, è a ingresso libero.
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