Il sabato preelettorale in Appennino.

Da Vivi l’Appennino Bolognese.

Nel Teatro Comunale di Marzabotto,  alle 21, concerto e presentazione del nuovo album ‘Libertà l'è morta’. Canti popolari anarchici tra Ottocento e primo Novecento di e con Francesco  Benozzo: canto, arpa celtica, arpa bardica  e con  Fabio Bonvicini: canto, organetto,  piffero, flauti, ocarina, percussioni.

A Lizzano in Belvedere, al Parco del Corno alle Scale, dalle 10 alle 12, invito per i bambini di oltre 6 anni a partecipare a una  passeggiata nel bosco insieme ai genitori per vivere a pieno la bellezza della neve. E’ necessario munirsi di racchette da neve. Si potrà  osservare i segni di presenza degli animali del parco. Per informazioni e prenotazioni 0534.51.052.

Ancora a Lizzano in Belvedere, al Parco del Corno alle Scale,  è stata organizzata una escursione serale anche per osservare la bellezza della coltre di neve se evidenziata dalla luce della luna. Il ritrovo è fissato alle 18 e il rientro è previsto per le 23.30 con sosta e possibilità di cena presso il Rifugio Duca degli Abruzzi situato nei pressi del Lago Scaffaiolo sul crinale appenninico.  Per informazioni e prenotazioni 0534.51.052.

A Castiglione dei Pepoli, con ritrovo alle 15 alla Sala della Terra, è in programma una visita guidata ed animata alla Sala della Terra, attività di creazione di biscotti a forma di ammoniti e fossili. Per i più piccoli è richiesta la presenza dei genitori.
Prenotazione obbligatoria, al 0534.46.712.

A Porretta Terme, nel borgo ‘che non ti aspetti’ dalle 9.30, mercato dei prodotti dell’ Alto Reno a Km 0, con  possibilità di gustare e comprare prodotti tipici e specialità gastronomiche del territorio.

Al Castello Manservisi di Castelluccio alle 19, è stata organizzata la ‘Festa della Pentolaccia o Carnevale di Mezza Quaresima’. Nelle sale della proloco si potranno mangiare le ‘zampanelle’ di Giorgio e al termine della festa sfrappole per tutti. Per informazioni castellomanservisi.it
CURIOSITA': Il gioco della Pentolaccia risale al Medioevo. Veniva celebrata il giovedì di mezza Quaresima. E' una tradizione che arriva dalla lontana Cina grazie a Marco Polo e si diffuse poi in tutte le regioni italiane superando i confini nazionali fino ad arrivare in Spagna dove la prima domenica di Quaresima viene detta domingo de piñata.
Questo rito ha diverse spiegazioni. C'è chi lo vuole come buon augurio per l'anno nuovo vista la vicinanza con l'equinozio di primavera a chi lo vede come un invito ad astenersi dai peccati di gola durante il successivo periodo.