Rapina due
prostitute minacciandole con un bastone. Poi, insoddisfatto dello scarso
bottino, 40 euro e un cellulare, è tornato sul posto armato di un coltello, ma
non lontani c’erano i Carabinieri che lo hanno colto sul fatto e arrestato.
Intorno alle
3 della notte scorsa, dalla periferia sud di Castel Maggiore è partita una
richiesta di aiuto al 112 da parte di due prostitute nigeriane. Le donne denunciavano
di essere state avvicinate da un uomo che, minacciandole con un bastone, le
aveva rapinate di 40 euro e di un cellulare. Il rapinatore si era poi allontanato
a bordo di una Renault Megane di colore nero. I Carabinieri si sono subito
recati sul posto e hanno iniziato la ricerca dell’auto e dell’uomo descritti
dalle due vittime della rapina. La ricerca non si è prolungata a lungo poiché solo
alcuni minuti dopo, il malvivente, dando
forza al detto ’il postino suona sempre due volte’ è stato ‘intercettato’ sul luogo del delitto nelle vicinanze delle due donne già rapinate.
Armato di un coltello chiedeva altro denaro. I militari, dopo averlo circondato
per impedirgli la fuga, lo hanno raggiunto
e ammanettato. L’uomo aveva ancora in tasca la refurtiva del ‘primo colpo’. Le
due donne sono state accompagnate al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore,
dove sono state medicate e rilasciate con una prognosi di cinque giorni per
varie escoriazioni al volto e alle mani. Il trentaduenne marocchino è stato portato
nella casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, cui dovrà
rispondere della accusa di rapina aggravata.
Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
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