Decisamente
un ‘cattivo maestro’ lo zio che con il nipote è stato ‘pizzicato’ con le ‘mani
nella marmellata’ da Carabinieri di Borgo Panigale.
Lo zio e
nipote, entrambi fabbri artigiani, rispettivamente di quarantadue e trentatre
anni, residenti a Bologna e Granarolo dell’Emilia, sono stati fermati a bordo
della loro vettura durante un servizio di controllo dei Carabinieri.
L’attenzione
della pattuglia è stata richiamata da una Mercedes classe A condotta dallo zio
42enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, ma soprattutto
per essere stato già denunciato lo scorso settembre per possesso ingiustificato
di chiavi alterate o grimaldelli. Convinti che ‘gatta ci covasse’ i militari
hanno pensato bene di fare prima una perquisizione accurata alla vettura e ai
due occupanti e poi un controllo anche nella abitazione e infatti ‘gatta ci
covava’.
I militari
hanno trovato prima due pacchi di sigarette e 245 euro in contanti e arnesi da
scasso nella perquisizione personale. I Carabinieri, sospettando che il rinvenuto
fosse solo una parte del bottino, hanno continuato la caccia ed è emerso che altrettanti pacchi di sigarette e
due contenitori portamonete, erano stati nascosti in condominio adiacente a una
tabaccheria derubata.
I due
avevano scassinato e svuotato un distributore automatico di sigarette,
installato all’esterno di una Tabaccheria di Soliera. Zio e nipote sono stati
quindi arrestati per furto aggravato
in concorso e portati in Tribunale, in attesa del processo per
direttissima.
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