domenica 17 febbraio 2013

A Vedegheto si trova lo 'scrigno' con 'balanzoni verdi' e 'selvaggina locale'.


Un angolo accogliente dell'Osteria.

Da Bologna a Vedegheto per trovarsi in un ambiente montano, casalingo e sereno che la città non può dare.  Michele Pedrazzi , titolare dell’Osteria Il Portone spiega così il suo ‘essere salito’ in collina e che collina quella di Vedegheto, bella e ordinata, pulita ed accogliente.  Per di più l’osteria si trova in una tipica costruzione rustica del quattrocento che conserva ancora alcuni significativi particolari realizzati dai maestri comacini come i montanti e la traversa della porta d’ingresso.  

Michele Pedrazzi presenta i suoi vini.
Nativo di Castello di Serravalle, per Pedrazzi ‘è stato un po’ come tornare a casa’, spiega.
44 anni, e con una esperienza su questo lavoro di ‘45’, scherza sorridendo , per dire che con la ristorazione c’è un rapporto lungo quanto la sua vita. E’ infatti figlio d’arte: i genitori facevano lo stesso lavoro e ‘mamma Liuba’ è ancora all’opera come cuoca e sfoglina.
Alla domanda quali sono le specialità che propone nella sua Osteria, risponde: “I piatti derivati dalla sfoglia: tortelloni, ‘balanzoni verdi’ di ricotta e mortadella con parmigiano fuso e noci, pappardelle con guanciale abbrustolito e ricotta pepata, gnocchi di patate con agliato (trito di noci, aglio e parmigiano),  e tanto altro che ‘va assaggiato’, conclude forse anche per stimolare la nostra curiosità e farci tornare a Vedegheto.
Lo chef Luigi Soprani
Chiediamo poi, dopo una esposizione incompleta del menù, ma comunque sufficiente per far venire ‘l’acquolina in bocca’,  se la sua attività registra il ‘ tutto rose e fiori’ o se risente della crisi in corso: “Come tutto il mio settore sentiamo gli effetti congiunturali  del momento, difficoltà di risultato generate soprattutto dalla particolarità di gestione che vede aumentare in modo più che sensibile i costi delle utenze e dei servizi , mentre noi , per agevolare la clientela, non vogliamo aumentare i prezzi. Il  conseguente restringimento degli utili si fa sentire. Siamo comunque premiati dalla fiducia che abbiamo guadagnato presso una clientela affezionata e da una gestione attenta sul versante delle spese. Per esempio , abbiamo riconvertito il riscaldamento e una buona parte della cottura con uso di combustibili a legna. Materia prima abbondante a Vedegheto.
Non abbiamo parlato dei secondi.
I nostri secondi sono incentrati su piatti a base di selvaggina, di cui la collina dispone in quantità e ci crediamo dei bravi preparatori di queste carni; poi fritto misto all’italiana. Puntiamo sulla freschezza e sulla qualità della materia prima garantita dal territorio in cui ci troviamo.  Potrei quasi dire, se non fosse per la quantità di cui l’osteria necessita, dal produttore al consumatore, poiché sono cacciatore, tartufaio e produttore di aceto balsamico.
Per chi vuole saperne di più c’è il sito  www.Mondo del gusto. it  . 
Chi vuole contattare il gestore: lu­_14@libero.it oppure cell. 389 83 19 707

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