lunedì 25 marzo 2024

Agevolazioni per il commercio cittadino di Casalecchio di Reno

Canone 2024 azzerato per le attività vicine a piazza Zampieri e al nodo ferro-stradale


 Il Comune informa:

 

Si riducono (e in alcuni casi si azzerano) le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico degli esercizi commerciali di Casalecchio di Reno, in particolare quelli vicini ai due principali cantieri in corso a Casalecchio di Reno.

Per mitigare i possibili disagi causati dagli interventi di riqualificazione di piazza Zampieri e il nodo ferro-stradale di Casalecchio, che hanno un notevole impatto in particolare sul piccolo commercio, l’Amministrazione ha deciso di intervenire sulle tariffe 2024 del canone patrimoniale di occupazione suolo pubblico CAEP, prevedendo la riduzione del 100% del canone per le attività commerciali più direttamente a contatto con i due cantieri.

Il canone 2024 si azzera dunque per i déhors delle attività che si trovano o affacciano su via e piazza Zampieri e su via Marconi (nel tratto fra il passaggio a livello e l’intersezione su via Dante).

Inoltre è stata ridotta del 50% la misura dell’indice coefficiente specifico per tutte le edicole, nonché per i déhors delle altre attività commerciali (quelle poste al di fuori delle aree individuate).

Questa misura vuole mitigare la ricaduta economica sulle attività commerciali di alcuni interventi di riqualificazione viaria e urbanistica di grande impatto in corso in questi mesi a Casalecchio di Reno, sostenendo ulteriormente il piccolo commercio, elemento imprescindibile per la vitalità e la socialità della nostra città e per la sua funzione di presidio di sicurezza.

"Con questa scelta compiamo un altro importante gesto di attenzione e sostegno al commercio di vicinato,” hanno commentato il sindaco Massimo Bosso e l’assessora alle risorse Concetta Bevacqua. “In questo mandato amministrativo abbiamo messo in campo numerose iniziative indirizzate a questo mondo, consapevoli delle difficoltà che hanno dovuto affrontare nei lunghi mesi dell'emergenza Covid-19, dal rincaro dei costi e dalle criticità che si sono create con l'apertura di importanti e indispensabili cantieri infrastrutturali per la città. Il commercio di vicinato rappresenta un fondamentale presidio sociale, di sicurezza e per la vita della città e il nostro intento è stato quello di aiutarlo e affiancarlo," hanno concluso. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

CHIUDONO LA STALLA QUANDO SONO SCAPPATI TUTTI I BUOI. CASALECCHIO è IL COMUNE CON LA PIU DENSITA DI CENTRI COMMERCIALI DI BOLOGNA E PROVINCIA.