martedì 19 marzo 2024

Don Giorgio Muzzarelli sarà ricordato con una funzione solenne dal Cardinale Zuppi.

É  quasi un ritorno a casa, quel che lui stesso aveva annunciato la domenica del suo congedo. Sempre in movimento, sempre indaffarato, non solo nel suo ruolo di parroco ma anche aderendo alle iniziative di carattere civile. Si spendeva senza riserva nell'aiuto ai bisognosi.



Domenica prossima, alle 9.45, il Cardinale Matteo Zuppi celebrerà nella chiesa di Pian di Venola una funzione religiosa in ricordo dell'indimenticato don Giorgio Muzzarelli

Il racconto di Gian Paolo Frabboni del parroco di Sperticano e Pian di Venola don Giorgio, il prete amico di tutti:

Inizialmente, quando arrivò a Pian di Venola,  era un parroco senza Chiesa. Il passaggio della guerra era stato tragico e non aveva risparmiato la chiesa secolare collocata a fianco della frazione di Marzabotto. La Messa domenicale la celebrava in un garage messo a disposizione dai proprietari della casa di fronte al monumento di piazza Grilli.

L'aiutavamo nella cura della   ‘chiesa di fortuna’, povera di arredi, ma  ricca di tanto affetto religioso,   riponendo sedie e sgabelli  al loro posto al termine della liturgia. Tanti i meriti del sacerdote a favore della comunità che gli era stata affidata.  Fra questi, il più importante la sua partecipazione per ottenere la fermata del treno a Pian di Venola. Si spese personalmente collaborando  con il sindaco di allora, ora parlamentare, Andrea De Maria e dopo tanto impegno l’obiettivo fu raggiunto. Quanti viaggi hanno fatto per ottenerla!

La sua disponibilità a collaborare con tutti fu ricambiata dai tantissimi aiuti, con importantissime offerte da parte di tutti i suoi parrocchiani,  per la costruzione della Chiesa. Nulla ha tenuto per sé.

Anche gli spazi parrocchiali li ha messi a disposizione di tutti evitando ogni tipo di recinzione.

E questa sua grande apertura, unita a una serena presenza, gli fecero guadagnare l’onore che nessun altro ha avuto: la consegna delle Chiavi della Città di Marzabotto.

La Valle del Reno é  sempre stata la via più  breve per raggiungere la Toscana e quindi è stata attraversata  nei secoli da Imperatori , Papi, Re e  Principi con soste e incontri a Marzabotto. Personaggi che hanno fatto la storia, ma nessuno di loro ha avuto l’attenzione che ha avuto l’angelo di Pian di Venola, per questo  Marzabotto non le ha mai consegnate a nessuno, è un riconoscimento che non ‘spende a cuor leggero ’.  

Solo a un piccolo prete di campagna, povero e servo del popolo sono state consegnate: a don Giorgio.

 Anche per riconoscenza del suo grande e proficuo impegno pastorale la sua Chiesa di Sperticano ha ottenuto l'elevazione a 'Chiesa Arcipretale in perpetuo" con decreto del cardinale arcivescovo G.B. Nasalli Rocca di Corneliano. Come ricorda una targa affisso all'interno della Chiesa.




1 commento:

Anonimo ha detto...

anche la foto di don giorgio oltre a quella di don ilario esistono perché le foto le fece il sottoscritto, solo a titolo informativo, stammi bene e parla di filosofia, ciao valter