martedì 24 febbraio 2015

Black-out neve: a Sasso Marconi la protesta si organizza



Dal Comune di Sasso Marconi:   

L'azione dei sindaci e dei cittadini per ottenere i corretti risarcimenti  relativi a neve e blackout trova a Sasso Marconi un centro particolarmente  attivo.

Domani, mercoledì 25 febbraio , alle 18.30, nella sala Renato Giorgi,  è stato programmato un  incontro pubblico con Federconsumatori per spiegare ai  cittadini come richiedere risarcimenti ai gestori dei pubblici servizi in  caso di mancata erogazione o malfunzionamento.

Venerdì  prossimo , 27 febbraio, è previsto un  secondo incontro tra i sindaci del bolognese per definire una  strategia comune nei confronti del gestore dei servizi elettrici.

Nella comunicazione del Comune si legge:

Preso atto dell’atteggiamento assunto da Enel e Terna ,  intenzionate a non  riconoscere alcun rimborso a Comuni, cittadini e aziende per i disservizi  conseguenti alla nevicata del 5 e 6 febbraio,  i Sindaci dei Comuni  bolognesi più colpiti dalla prolungata interruzione del servizi elettrici e  idrici, intendono mettere a punto una strategia condivisa per ottenere  adeguate forme di risarcimento.

Il Sindaco di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti - molto critico sin dai primi  minuti per la mancanza di comunicazione da parte del gestore di energia  elettrica sull’evolvere della situazione blackout – ha così convocato per  venerdì 27 febbraio alle  9.30, presso la Sala Consiliare del Municipio  di Sasso Marconi, i colleghi delle Amministrazioni che fanno capo all’Unione  dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia (oltre a Sasso Marconi,  Casalecchio di Reno, Monte S. Pietro, Valsamoggia e Zola Predosa), all’Unione
dei Comuni dell’Appennino bolognese (Castel d’Aiano, Castel di Casio,  Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto,  Monzuno e Vergato) e all’Unione Montana dei Comuni Savena-Idice (Loiano,  Monghidoro, Monterenzio e Pianoro).

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione, avere un  quadro completo dei danni registrati nei singoli territori, delle spese  impreviste sostenute dai Comuni (per attivare forme di assistenza,
sistemare  famiglie negli alberghi e allestire centri di accoglienza), e valutare le  azioni più opportune da intraprendere, a tutela di quanti hanno subito danni  dal lungo black-out oltre che per i disagi dovuti alla mancanza di  comunicazione da parte di Enel durante la fase di emergenza (quando ai  sindaci non è stata data adeguata comunicazione per la predisposizione di  servizi di accoglienza commisurati all’emergenza).

Intanto domani, 25 febbraio, i consulenti legali di Federconsumatori saranno  a Sasso Marconi per fornire ai cittadini informazioni e indicazioni sulle  modalità per richiedere forme di risarcimento ai gestori di
elettricità,  acqua e telefonia: l’appuntamento è per le  18.30 nella sala comunale  “Renato Giorgi”. Partecipa all’incontro il sindaco Stefano Mazzetti, l’invito  a partecipare è rivolto in modo particolare a tutti i cittadini e le aziende  che hanno subito danni a seguito dei prolungati disservizi dei giorni  scorsi.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

la regione e con bonaccini in particolare avevano garantito i dovuti risarcimenti a tutti quelle persone enti e comuni che sono stti danneggiati per + di 4 giorni al buio e al lume di candela inoltre chi ha dovuto buttare il cibo nei frizzer con grande rammarico del " buttare " questo non è abbastanza grave ? non è abbastanza grave x non essere risarciti ? i 300 € non coprono l' affronto subito, l ' ansia e l' incazzatura della non informazione dovuta o devo dedurre che in italia la legalità è veramente morta a discapito dei cittadini in particolarmodo che per l' ennnesima volta sono beffati, rassegnati al solo pagare alla casta quanto dovuto nelle bollette che si diverte a sbeffeggiarci con tanto piacere alla faccia dei soliti perdenti.

Anonimo ha detto...

sembrava cosa fatta x legge enel hera e telecom devono risarcire senza dover discutere più di tanto e se questi enti fossero in malafede?? perchè se non lo fossero non starebbero qui a far dannare ora anche il padreterno x l' elemosina dovuta ai cittadini con assemblee e richieste inutili da ogni parte. La vergogna non ha limiti, nemmeno quando a pagare sono sempre i soliti onesti a fronte dei disonesti che la fanno franca e spadroneggiano come se nulla fosse accaduto.

Anonimo ha detto...

i cittadini che sono stati danneggiati oltre che materialmente ma soprattutto moralmente non DEVONO chiedere un bel niente a nessuno è DOVUTO per legge essere risarciti almeno in un paese DEMOCRATICO e basta.

Anonimo ha detto...

Certo ! Comune, Regione, si facciano con Enel,Hera, telecom, portavoce dei cittadini e basta ! Che cavolo, oltre essere stati danneggiati ora bisogna partecipare a riunioni, compilare moduli, fare richieste di che ? Gli importi sono DOVUTI d'ufficio e se i gestori fanno il loro interesse, i rappresentanti dei cittadini FACCIANO, se sono capaci, tutelino il loro ! o sono già in crisi per una cosa così evidente ?

Anonimo ha detto...

Tutto finirà nelle crescentine alla porchetta delle feste di paese e nessuno si ricorderà più nulla dopo la prima bella giornata di sole al centro commerciale .

Anonimo ha detto...



Come sempre in politica e nelle istituzioni tutto si fa e si dice teoricamente, la pratica delle cose "non sa da fare" mentre sono reali nella pratica le tasse ed il disprezzo verso i cittadini che come tali, si deve solo prendere senza dare in cambio un bel niente.... e nessuno sta facendo nulla per arrestare il degrado morale e legale di questo paese.

Anonimo ha detto...

scusate ma se ragionate su chi siede nelle sedie delle partecipate come hera (i cui comuni sono azionisti) o chi detiene la azioni delle società partecipate come enel (il ministrero dell'economia) realizzate presto il detto cane non scaccia cane.

Anonimo ha detto...

IDEONA
Il sindaco Mazzetti (e non Mazzette come ho sentito dire da qualcuno) potrebbe organizzare una tendopoli dentro il Carrefour così come aveva chiesto l'apertura anticipata per il disinnesco della bomba.
Così la prossima volta che nevica facciamo un mega pigiama party tutti insieme...

Anonimo ha detto...

Aveva ragione il contadino:
quando c'è da metterlo, lo mettiano;
quando c'è da prenderlo lo prendo.
hanno ragione quelli delle 17.37 e 08.00, che FACCIANO i preposti alla nostra tutela e se finirà a crescentine e porchetta ABBIAMO IL DOVERE DI RICORDARCELO QUANDO FAREMO LA PROSSIMA CROCETTA ( speriamo che sotto la neve oltre al grano spuntino anche degli amministratori con gli attributi )
firmato alan delon e non din don per il solito inconcludente che filosofeggia al vento..... e se fosse quello che frigge la crescentine? con il massimo rispetto per quelli che lo fanno con passione e competenza.

Anonimo ha detto...

Tra le tante proteste da prendere (giustamente) in esame si potrebbe anche aggiungerne una nei confronti dei sindaci che a fronte di tanta lentezza nelle comunicazioni e nel provvedere a specifici rimedi,si sono rivelati campioni di velocità nel sottrarsi ad ogni responsabilità.-leggete la data del comunicato e fate confronti-.Una domanda ,solo apparentemente semplice, semplice: Come è possibile che un primo cittadino non sia al corrente che nel suo territorio insiste un gestore di un bene primario e delicato come l'acqua che a seguito di una semplice interruzzione di energia elettrica può collassare improvvisamente per alcuni giorni senza avere possibilità alcuna di ovviare a questo danno? .Più o meno lo stesso discorso lo si può fare per enel telecom.Come può.un primo cittadino, essere all'oscuro della mancata manutenzione delle linee elettriche ben conoscendo le insidie del suo territorio? Oltre alla richiesta di auspicabili quanto improbabili indenizzi è forse chiedere troppo che vengano messe in atto tutte le misure possibili atte a prevenire inconvenienti del genere? Non ho ancora sentito parola di uno di questi amministratori che si ritenga disponibile a provvedere in modo incisivo per la risoluzione di queste problematiche.AlbertoLupo.

Anonimo ha detto...

Caro sindaco, verificheremo in concreto fra tre mesi cosa è riuscito a fare di questo problema per i cittadini ! E non ci scorderemo questa cosa dopo la prima bella giornata di sole come dice anonimo 08.00 !!! Se non riesce a risolvere neanche questa è meglio che si nasconda anche se non serve perchè tanto NON LA VEDIAMO MAI !

Anonimo ha detto...

Questa è una notizia di oggi: “Enel, Tesoro vende 5,7% delle azioni: cessione per 2,2 miliardi”
Dove finiranno questi 2.2 miliardi non c’è bisogno di dirlo, lo sapete tutti, compresi quelli che hanno votato Mister 41%.
Al Tesoro italiano rimane il 25,5% del capitale.
Il risarcimento lo dovrete chiedere a:
*)Bank of America
*)Merril Linch Bank
*)Goldman Sachs Bank
*)Mediobanca
*)Unicredit corporate & investement Bank
Come già scritto in altro post, l’unico sollievo è sapere che i banchieri presto manderanno a lavorare il milione e mezzo di persone che campano di politica in Italia, compreso il signor sindaco ed assessori.

Anonimo ha detto...


MAGARI FOSSE VERO!!!!!!! SAREBBE UNA BELLA NOTIZIONA CHE CI DAI DOVE L' HAI LETTA???? SU DIABOLIK