giovedì 29 gennaio 2015

Camugnano. Nuovo problema paesaggistico e non solo.




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Andrea Donati, di La Voce di Castiglione del Pepoli, ha inviato questa lettera denuncia:

Mi chiamo Maria Grazia Costa, vivo a Bologna dove lavoro. Ho una casa a Camugnano, in via Calabria, via in cui è stato collocato un ripetitore Wind.

A Camugnano trascorro le mie ferie, i fine settimana e il tempo libero.

Quella di Via Calabria è la mia vera casa, quella del cuore, quella in cui la mia mamma è nata e dove ho vissuto i momenti più belli della mia infanzia.

Con altri residenti siamo ricorsi al Tar per opporci al progetto di installare  un ripetitore in prossimità delle nostre abitazioni. Il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale  è stato richiesto da 23 abitanti, tra i quali io. Ci siamo autotassati ed impegnati per raccogliere i fondi necessari. E’stata un’impresa non facile ma ce l’abbiamo fatta.

La nuova presenza
Purtroppo però il ricorso che il nostro avvocato ha presentato non ha risolto nulla. La sospensiva non è stata accolta. Il TAR ha ritenuto di non sospendere questa installazione.

Purtroppo le normative non sono sempre a favore dei cittadini. La salute delle persone, il rispetto dell’ambiente, il benessere di una comunità  forse possono sembrare argomenti troppo scontati, anzi obsoleti, ma non lo sono. Non intendiamo arrenderci e stiamo pensando cosa fare per continuare la nostra battaglia.

Il 20 gennaio scorso il ripetitore è stato installato in un bel boschetto ed ora indisturbato domina dall’alto il paese di Camugnano, a 200 metri circa dalle scuole medie, dalla palestra, dal centro di protezione civile, dalla baita degli alpini e a 30-40 metri da case abitate tutto l’anno.

Siamo rimasti  delusi, amareggiati perché il paese intero ha subito un grande danno e non soltanto i proprietari delle abitazioni che sono situate nelle vicinanze dell’antenna.

L’ufficio tecnico del Comune di Camugnano ha da tempo pronto un progetto di un nuovo polo scolastico che dovrebbe essere  costruito proprio in quell’area. Accanto alla Scuole Media dovrebbero trovare sede la nuova scuola materna e  le nuove  elementari, a poche centinaia di metri quindi dal ripetitore.

Ecco perché dico che l’intera comunità camugnanese ha subito un enorme danno.

Abbiamo fatto ricorso perché quella era l’unica strada percorribile. Siamo riusciti a presentarlo l’ultimo giorno in cui era possibile farlo  perché abbiamo sempre dato fiducia al Sindaco e speravamo che lui riuscisse a trovare un nuovo sito per l’antenna. Il gestore aveva da tempo firmato un contratto con un privato e speravamo che il primo cittadino riuscisse a trovare una valida alternativa al boschetto di Via Calabria.

Purtroppo le proposte presentate dal Comune non sono state accolte dalla WIND e così all’inizio di questa settimana i lavori sono partiti e l’antenna è stata montata.

Non so come esprimere la nostra delusione, il nostro rammarico: ci siamo sentiti soli a combattere questa battaglia.

Però la speranza è l’ultima a  morire.


Camugnano 28 Gennaio 2015

Maria Grazia Costa


12 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Questione complessa.

> nuovo polo scolastico che dovrebbe essere costruito proprio in quell’area

Adesso non conosco le statistiche demografiche del comune di Camugnano.
Con una buona probabilità tenderei ad escludere un'esplosione demografica.
Forse anche a Camugnano c'è una provvidenziale decrescita demografica.

I complessi scolastici esistenti non vanno più bene?
Perché è necessario costruirne di nuovi?
Non si può ristrutturare, supposto che sia necessario, l'esistente?
Se c'è un calo degli studenti, può essere che parte delle aule non siano più necessarie.
Ad esempio, in esse si potrebbe creare una palestra, ad esempio nel caso in cui si ritenesse da questo punto di vista non soddisfacente la situazione attuale.
Ecco, sono congetture ma vogliono invitare a riflettere sul fatto che problemi e soluzioni spesso non solo NON coincidono affatto sul costruire cose nuove, siano ripetitori o complessi scolastici ma vanno proprio in direzione opposta.


Così oltre ad evitare distruzione spreco definitivi di altro territorio verde, si eviterebbe pure di mettere dei bambini e dei ragazzi sotto un ripetitore.

Se non volete quel ripetitore Wind, perché non disdite i contratti Wind?
Se Wind non avrà più alcuna utenza a Camugnano, difficilmente proseguirà con un investimento costoso che non potrà essere remunerato.

Anonimo ha detto...

Tutte balle...

Anonimo ha detto...

Ha ha ha! Questa volta la rete dei controllori sociali del Web (29 gennaio 2015 14:02 ) ha anticipato i possibili commenti dei “complottisti” ed ha già sentenziato laconicamente la sua inoppugnabile verità, “tutte balle”! Tranquilli dunque, tenetevi stretto al cuore lo smartphone, mettetevi in stato di adorazione davanti ad antenne, ponti radio, radar, scie e lasciatevi friggere...

Cesare Zecca ha detto...

> Tutte balle...

Anonimo, allora le risolva lei le grane, visto che ha le idee così chiare e determinate.

Ihihih

Anonimo ha detto...

non c'è nessun ripetitore wind a Camugnano.questi impianti si chiamano "stazioni radio base".
detto questo esaminiamo la situazione "prima"e"dopo"l'installazione di questa stazione radio base.
-prima:chi si trovava a Camugnano e faceva una telefonata con il cellulare wind si trovava attaccato all'orecchio un trasmettitore che erogava la massima potenza nel tentativo di "farsi sentire" dalle stazioni radio base wind lontane (Stagno,Vigo ecc..)
-dopo :chi si trova a Camugnano e fa una telefonata con il cellulare wind si trova attaccato all'orecchio un trasmettitore che eroga la minima potenza possibile.
è un peggioramento questo?

Anonimo ha detto...

Interessante. Il gioco dei tre bussolotti in versione elettromagnetica: venghino signori venghino, giochino, da quale stazione radio base arriva il segnale? Da Stagno, da Vigo, da ecc., da Camugnano? Lei dice da Stagno? Perso, arriva da Vigo. Da quale stazione radio base arriva il segnale più forte? Lei dice da Camugnano? Perso, arriva da Stagno!
Nel gioco delle centinaia di antenne, stazioni radio base ecc. ecc. si perde solo.

Anonimo ha detto...

caro anonimo delle 19:57...sono quello delle 17.47.
noi che abbiamo progettato,costruito e mantenuto le reti reti telefoniche con successo dagli albori della telefonia cellulare fino ad oggi incontriamo sempre politicanti e cittadini (questi ultimi spero in buona fede)che ne sanno sempre più di noi.qualsiasi affermazione lanciata da chi NON è del settore telecomunicazioni viene pubblicizzata e creduta mentre quando parla il tecnico (il tecnico !) viene ridicolizzato.
ho deciso di non scrivere più commenti sull'argomento tanto hanno sempre ragione gli altri.
tanti saluti.
a proposito,le SRB nella valle del limentra sono solo 8 non centinaia..

Anonimo ha detto...

Tutti gli osti dicono che il loro vino è buono. Il dovere di “politicanti” e cittadini è di salvaguardare la propria ed altrui salute e l’effetto delle SRB si sente sulla propria pelle e sul proprio sistema nervoso prima che sui vostri tester.

Anonimo ha detto...

Sono sicuro che la signora Maria Grazia non ha nessun telefono cellulare, nessuna TV, nessun elettrodomestico e quant'altro...
Tutti vogliono i telefonini sempre raggiungibili ma nessuno vuole poi i ripetitori!!!!

Anonimo ha detto...

anonimo delle 13.30.."Il dovere di “politicanti” e cittadini è di salvaguardare la propria ed altrui salute"..mi hai fatto proprio ridere.
il dovere dei politicanti,a quanto pare,è salvaguardare il proprio potere e il loro portafoglio e il dovere dei cittadini è di credere ,sostenere, pagare.ma in che mondo vivi?
quanto alle SRB..strano che una cosa cosi'poco potente dia cosi'fastidio mentre le cose potentissime nessuno le vede nessuno ne parla..strano..

Maria Grazia Costa ha detto...

Gentili signori Cesare Zecca, anonimo 1 e anonimo 2, sono la signora Maria Grazia. Tengo a precisare le seguenti cose: innanzitutto possiedo cellulari (non della Wind), televisori ed elettrodomestici. Vi informo che il polo scolastico (elementari e materna)di Camugnano potrebbe essere spostato vicino alle scuole medie perché l'attuale sede di elementari e materna, ubicata nella piazza del paese, urge di ristrutturazioni importanti. Lo stabile infatti è datato ed il recente terremoto che ha colpito il comune di Camugnano ha maggiormente compromesso le strutture. Quindi la cosa logica sarebbe quella di creare un polo scolastico unico ed esiste da tempo un progetto, presso l'Ufficio tecnico del Comune di Camugnano. Nella mia lettera non ho scritto che i ripetitori o SRB devono essere banditi. Dovete leggere con attenzione. Mi sono permessa di segnalare il mio disagio ed il disagio di una comunità: far installare un'antenna in un boschetto (la Sovrintendenza Beni Paesaggistici di Bologna ha - per 2 volte - espresso il suo diniego ai lavori)a 200 metri da scuole medie, palestra, campo sportivo, centro di protezione civile, in pieno paese, vicino a case... non mi sembra un bel modo di tutelare una comunità, di amministrare e fare politica... Il Ministero impone l'installazione di ripetitori che vengono considerate "opere urbanistiche" nel vero senso della parola. Tutti concordiamo sul fatto che sono utili ed importanti e devono essere installati. Il comune di Camugnano è molto vasto, chilometri e chilometri quadrati di terreni e boschi... allora vi domando: la SRB o ripetitore doveva proprio essere installato in pieno centro a Camugnano vicino alle scuole medie? Oltre ad aver deturpato la natura, è stato fatto un danno all'intera comunità.

Anonimo ha detto...

la situazione doveva essere risolta prima contrattando con wind una collocazione idonea e non in contrasto con i principi di precauzione dettati dalla comunità europea e inoltre è proprio in centro al paese e il boschetto era tutelato dai beni ambientali. L'amministrazione doveva muoversi in tempo e non lasciare andare avanti questo progetto, dissuadendo la proprietà ad affittare il terreno per non mettere le persone una contro altre.