venerdì 23 gennaio 2015

Marzabotto. Quaderno didattico per la 'Giornata della Memoria'.



di Valentina Cuppi
Vicesindaco di Marzabotto

    Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, uscirà il Quaderno didattico in simboli ‘Nella notte e nella nebbia’.
Il libro racconta la storia dell'Olocausto, lo sterminio nazista di milioni di persone: disabili, oppositori politici, omosessuali, zingari, ebrei, testimoni di Geova.
    Racconta come semplici idee siano diventate armi di distruzione e abbiano trasformato gli uomini in carnefici.
Racconta come Auschwitz sia stato solo il terribile capitolo finale di una lunga vicenda disumana, e come sia essenziale, ai giorni nostri, tenerlo ancora bene a mente. 





23 commenti:

Anonimo ha detto...

Che novità dalla Valentina Cuppi.... Sempre le stesse cose, sempre gli stessi contenuti! Ma ragazza mia un po di notizie diverse ogni tanto no??? NON puoi basare la tua vita politica sulle stragi e sulle morti.... Hai reso!

Anonimo ha detto...

anonimo, dico una cosa che tutta la comunità vorrebbe dirti...mo va ban a cagher! MARZABOTTO RICORDA!

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione ! che tristezza Marzabotto !

Anonimo ha detto...

L’olocausto dei nostri risparmi causa manovre dei banchieri centrali, chi lo ricorda?
L’olocausto dei nostri risparmi grazie alle politiche di drenaggio della domanda interna (tasse), chi lo ricorda?
L’olocausto della disoccupazione giovanile chi lo ricorda?
L’olocausto dei morti sul lavoro chi lo ricorda?
L’olocausto delle nostre industrie forzate a vendere, delocalizzare o fallire, chi lo ricorda?
L’olocausto dei morti per le guerre democratiche da esportazione di democrazia e da petrodollari chi lo ricorda?

Anonimo ha detto...

Bè ricordare non vuol dire campare quotidianamente solo di quello. La vice sindaco ha basato la sua vita e la sua carriera politica su questo. Bene che vada altrove noi qui siamo vivi e ogni tanto vorremmo che si facesse qualcosa per le persone vive che abitano il territorio e pagano le tasse! Basta parlare sempre dei soliti discorsi, io votavo romano, ma dopo certe scelte mi è caduto in basso... Non se ne può più!

Anonimo ha detto...

Non capisco perché qualsiasi cosa che riguarda l'attuale amministrazione, sia buona per fare polemica, o meglio ancora a volte politica!
Possiamo guardare questa iniziativa per quello che è? un qualcosa che è nato per aiutare dei bambini con problemi e che ha finito per coinvolgere tanti altri bimbi e ragazzi, semplicemente in cose utili alla cultura e all'educazione. E poi il primo/a anonimo/a tu cosa fai per Marzabotto????? Apprezziamo chi comunque aldilà di tutto "produce" qualcosa per questa comunità.

Anonimo ha detto...

L'anonima delle 16.02 mi sembra l'ennesima che fa finta di vivere su marte! Mi e ci chiede il pechè?
Prchè questa amministrazione non fa nulla per nulla, agisce in modo preciso e mirato per suscitare consensi, cara la mia alice nel paese delle meraviglie! Se fosse davvero una cosa così tutta rose e fiori, verrebbe trattata in ben altro modo. Perchè la vice sindaco esce sul blog di fabbriani solo quando deve pubblicare iniziative di RESISTENZA, MONTE SOLE, MEMORIA E PARTIGIANI??? Bastaaaa!!! Lo volte capire che qui esistono i vivi... Non possiamo sempre ascoltare tutto e buttarlo sull'ambito del perbenismo. E poi cos'è quella domanda su cosa fa il primo anonimo.... Ma chissenenfrega! da quando in qua ad una critica si risponde con un "ehi tu ma cosa fai per il paese?" Vogliamo far parare solo chi fa qualcosa? se cosi fosse lei serebbe la prima a dover tacere, la vice sindaco subito dopo di lei! Ma perpiacere!

Morena ha detto...

Mi sono proprio stancata…
Se anche questo meraviglioso lavoro di ricerca, di conoscenza e di speranza, lo macchiate con le vostre parole … allora non è bastato nemmeno la mia faticosa traduzione in simboli SyWriter per semplificarvi il testo e aiutarvi così a comprendere. Sottolineo con orgoglio che hanno collaborato volontariamente e con estremo interesse persone di grande cultura e professionalità ( vedere in seconda di copertina del quaderno).
Sono certa che chi ha scritto su questo blog, non ha letto il quaderno didattico “Nella notte nella nebbia” (non ancora presentato), quindi non ne sa nulla … però ha la presunzione di emettere questi giudizi …!
Colgo l’occasione per invitare tutti alla presentazione

Donato ha detto...

Chi attacca nascondendosi dietro un "anonimo" mi mette proprio tristezza.
Chissà di cosa sareste in grado voi, pronti a criticare, dal momento che non siete buoni nemmeno di mettere il vostro nome ai vostri commenti!
Figurarsi mettere la faccia e la fatica per muoversi e fare qualcosa per la comunità e per il prossimo!

Anonimo ha detto...

Morena ma piantiamola di fare i moralisti. Tu rispondi a questi commenti perchè sei un amica e una donna dello stesso partito della Valentina Cuppi. Iniziativa a parte (che per altro non mi piace nemmeno) è il solito vostro modo da compagni di mettere l'accento sui partigiani, sul comunismo e sulla sinistra di oggi. Basta non potete deviare il persniero sin da piccoli dei nostri giovani. Il paese è stanco dei vostri modi di fare politica e di voler sempre parlare dei morti. Ma forse ve ne renderete conto quando vi troverete con un pugno di mosche di voti in mano! La valentina sta esagerando, troppo chiacchiericcio di morte, resistenza, memoria... basta! E tu se sei di vergato, perchè non fai ste cose la? perchè la l'amministrazione (seppur di sinistra) non ti permette di fare ste cose, concentrate sempre e solo sui partigiani! Parla di Foibe ogni tanto cara morena, e fai proiettare il film "Il segreto di Italia" o forse tu e Valentina avete paura che qualcuno cambi idea?

Anonimo ha detto...


Donato, provo a rispiegarle perchè la gente non si firma: la gente non si firma perchè ha paura di quelli come lei che sono sempre pronti a puntare il dito e affibbiare delle etichette, la gente non si firma per paura di ritorsioni da parte dei politi amministratori.

Anonimo ha detto...

Morena, ma pensi di prenderci davvero tutti per il sedere? Si sa che sei il braccio destro della Valentina Cuppi ma di che stai parlando? Concordo che forse dovresti iniziare a parlare di foibe... o forse di tutta l verità sui partigiani! Ma a voi fa piu comodo imboccare fin da piccoli!!!

Anonimo ha detto...

Donato 14.24.Tutti sappiamo chi è donato ma non sappiamo chi è ...ricevuto.Suvvia caro un pò di coerenza.O la dici tutta oppure taci!

Anonimo ha detto...

La storia è risaputo viene scritta dai vincitori,che come tali scrivono a loro modo e dal loro punto vista.Ovvio che l'eroe,il salvatore,il giusto il buono viene rappresentato come ognuno do loro.Senza entrare nel merito di quell'orrore che è successo a marzabotto che giustamente non deve essere dimenticato non si dovrebbe neppure martoriare le coscienze con infinite e controproducenti litanie.Siamo certi che questo modo martellante di esporre il proprio punto di vista,sempre e comunque venga inteso come messaggio di pace tra i popoli? Siete certi ,dico a voi che osannate l'azione dei partigiani rossi (quelli definiti bianchi erano forse impostori?) e li presentate come eroi senza macchia che lo siano stati veramente? Perchè limitarsi a narrare di un episodio (seppur gravissimo) locale e tacere del grande e grave progetto (per fortuna poi abortito) partorito dalla mente di un dispotico capo partito a cui soggiacevono tutti i partigiani aderenti al PCI? Un giornalista e scrittore (che io definisco maestro di verità) sempre di SX,in tempi recenti ha osato mettere in discussione l'operato di codesti presunti eroi.Il risultato? Anzichè aprirsi ad un democratico confronto si è preferito tacciarlo di alto tradimento e di bandirlo da quella che ancora non cessa di essere una setta comunista.Perchè nei vostri messaggi di verità (domanda sciocchina) evitate di raccantore tutto? La verità a volte è crudele,non ha mai una sola faccia,e l'ostinarsi a nasconderlo non è proprio il massimo come messaggio da tramandare ai giovani.

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con l'anonimo del 23, delle 14:01, voglio anch'io aggiungere un
olocausto in atto da una trentina di
anni, generato da un potere politico
"democratico", perpetrato a danno dei
contadini della montagna, immettendo gli ungulati sul territorio il che, si fa per dire,"chi semina grano, raccoglie tempesta".
I pochi contadini rimasti sul territorio facendo i conti con le nuove famigerate regole come SIC, e
IMU sui terreni agricoli imposte da
un governo vampiro che ha ormai succhiato tutto il sangue ai contadini, perché indifesi dalle istituzioni e spesso derisi dai midia Ma una soluzione ci sarebbe se non ci fossero gli ungulati: coltivare rape rosse per ricavare sangue, biologico,
da offrire all'insaziabile "vampiro". Vorrei anche ricordare che i contadini furono determinanti nel
sostenere la lotta di liberazione....
I contadini della montagna, dal 1945
scesero a valle a ricostruire le città distrutte dalla seconda guerra
mondiale!...........................
MA QUEI CONTADINI! CHI LI RICORDA?.

Anonimo ha detto...

24 gennaio 2015 14:24 che grande profilo.

Anonimo ha detto...

Ma Napolitano prima di comunista quale politica professava?

Anonimo ha detto...

Quei contadini come quei poveri morti di ogni guerra non li rocrda nessuno ne la Valentina ne la Morena che fanno tanto le perbeniste della MEMORIA. Concordo con l'anonimo delle 14.38 del 24/01, come mai la Morena non ricorda anche le vittime dei partigiani o dolle foibe? Coda di paglia? Perchè la morena non traduce il simboli il film Il segreto d'Italia? Siete parte della storia, ma la cosa più grave che volete insegnare ai cittadini solo la parte che vi fa comodo. Sono senza parole, tanta ignoranza tutta insieme non l'ho mai vista!

Anonimo ha detto...

ricordare gli orrori non è mai un errore.Quello che ancora oggi fa orrore,è l'errore di raccontare ed evidenziare solo la parte che fa comodo.Perchè tacere dei crimini staliniani,dei crimini dei titini,dei crimini dei comunisti italiani con a capo il "democratico"togliatti.E perchè tacere dell'invasione russa al popolo magiaro e del sig REGIORGIO & co che l'ha persino benedetta.La primavera di praga è stata causa di un bagno di sangue da parte dei comunisti russi senza che nessuno dei "nostri" abbia avuto da ridire.Il triangolo rosso della vergognosa emilia sta tuttora reclamando giustizia.E allora, gentile vicesindaco,perchè in nome giusta e democratica verità non diciamo tutto? Che senso ha oggi mettere in evidenza le vittime di una parte e sottacerne altre? I morti per mano dei rossi non sono meno morti di quelli morti per mano dei neri.Chi uccide è e resta un ASSASINO senza se e senza ma.Chi si permette di fare distinguo su punti così dolorosi e delicati lo si può definire,senza tema di smentita,un OTTUSO SELVAGGIO!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 17,22,anche lei legge la storia come le conviene...circa il democratico togliatti(minuscolo d'obbligo), le ricordo che mise in atto la più grande manovra di riabilitazione e perdono di fascisti che la storia d'Italia abbia mai visto perdonò tutti coloro che ricoprivano posti chiave nelle strutture statali dell'Italia di allora, lasciando nei posti chiave tutte persone compromesse e complici del regime mussoliniano(uomini di stato, politici, giudici), questo ha impedito all'Italia di avere un AUTENTICO progresso democratico, L'Italia è sempre stata di destra, esattamente come adesso, con buona pace del PD (partitodestra).

Anonimo ha detto...

Un"uomo giusto" di allora con enfasi e speranzosa democrazia scriveva: si avvicina l'ora in cui i cosacchi del don giungeranno in roma dove potranno dissetare i loro cavalli presso la fontana di trevi.Così come ogni uomo libero,con la loro venuta,potra trovare appagata la propria sete di democrazia.Correva l'anno 1943/44. Ai posteri l'arduo giudizio.

Anonimo ha detto...

amico delle 18.14.Fare una analisi attenta e senza pregiudizi sulla controversa figura del togliatti e dei suoi seguaci non è certo mia pretesa e comunque è impensabile farlo su di un blog.Decenni sono passati,fiumi di parole sono state scitte sia pro che contro da persone importanti, che la sua ingombrante presenza, l'hanno condivisa oppure subita.Questo vale anche per la parte opposta,quel fascismo,e il suo capo, con non esito a definire essere stato una maledizione per il popolo.Dopo 70 anni ci troviamo ancora a disquisire su quale sia stato il bene e su quale è stato il male.Probabilmente non abbiamo capito bene il problema ,perchè,a mio parere la domanda più logica da farsi mi pare questa: chi uccide può essere chiamato EROE oppure deve essere chiamato semplicemente ASSASSINO? Chi ha ucciso ieri per un ideale viene comunemente chiamato EROE,oggi chi uccide per lo stesso ideale viene chiamato TERRORISTA. A mio parere non c'è bisogno di leggere o di interpretare la storia, qui c'è bisogno di più coerenza e di avere il coraggio di dire con convinzione che chi UCCIDE E' E RESTA UN ASSASINO, e di fronte a questo fatto ogni ragione decade miseramente.Saluti.

Anonimo ha detto...

Fiero di leggere le parole dell'anonimo delle 18.14. Spiegate alla vice sindaco che è vergognosco come sta portando avanti questo comune. Feste afro, solidarietà a chi commette reati, continui ideali dalle parole INTEGRAZIONE!!!! Basta marzabotto ha voglia di aria nuova, di gente nuova, di parlare di gente viva e non solo e continuamente di parlare di morti, di partigiani e di resistenza. Questi compagni, la cuppi e romano compresi, stanno rovinando tutto! Possiamo mandarli a casa?