martedì 29 novembre 2011

Defranceschi rifiuta la 'tesi' del sindaco Brunetti sui 'rinborsi' del segretario comunale..



Il consigliere regionale Andrea Defranceschi ha chiesto questa pubblicazione:

Letta la replica del Sindaco di Castel di Casio, mi corre l'obbligo di fare un'operazione di trasparenza nei confronti dei cittadini. Stupisce che un Sindaco di tale esperienza cerchi di ingannare i suoi cittadini tirando una sentenza della Corte dei Conti dalla sua parte a piacimento.

Vale quindi la pena leggere la sentenza verificabile per intero sul sito ufficiale http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sezioni_riunite/sezioni_riunite_in_sede_di_controllo/2011/delibera_9_2011.pdf:

"Con riferimento al merito della questione, le Sezioni Riunite ritengono che l’art. 45,
comma 2 del CCNL del 16 maggio 2001 per i Segretari Comunale e Provinciali non sia
stato reso inefficace dall’entrata in vigore dell’art.6, comma 12 della legge n. 122 del
2010 stante la diversità della fattispecie. L’art. 6 della legge n. 122 del 2010 ha limitato
le spese connesse al trattamento di missione, ossia ai trasferimenti effettuati per conto
dell’amministrazione di appartenenza per l’espletamento di funzioni ed attività da
compiere fuori dalla sede. Il rimborso previsto dall’art.45 comma 2 del CCNL intende
sollevare il segretario comunale o provinciale dalle spese sostenute per gli spostamenti
fra le varie sedi istituzionali ove il medesimo è chiamato ad espletare le funzioni."

E' evidente che la sentenza citata dal Sindaco, e di cui cercano di farsi scudo anche il Segretario Comunale e il vice-Sinadaco di Camugnano, non parla assolutamente dei rimborsi spese casa-lavoro, ma di quelli di missione (per recarsi per esempio in Prefettura o in Provincia a Bologna su mandato scritto del Sindaco) o degli spostamenti tra le varie sedi istituzionali (in questo caso il Comune di Camugnano e quello di Castel Di Casio).
Qui invece parliamo di un Segretario Comunale che si fa pagare 1200 euro netti al mese di benzina e autostrada per andare a casa sua a Forlì.

Ci auguriamo che i politici dei comuni interessati ora non ci vogliano raccontare che l'abitazione privata del Segretario è Sede Istituzionale dove "espleta le sue funzioni" o che ci va in Missione. Abusare della pazienza dei cittadini è pericoloso.

Grazie per la pubblicazione

Andrea Defranceschi

Presidente del Gruppo Consiliare

Movimento 5 Stelle

Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna

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