Ieri, 1 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno arrestato, nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dall’Autorità Giudiziaria, un operaio marocchino di 54 anni, M. M., trovato in possesso di quasi 2 Kg di hashish che aveva nascosti sul balcone di casa, all’interno di un armadietto adibito a ripostiglio.
L’uomo, incensurato e residente ad Ozzano dell’Emilia, era da tempo nel mirino delle Forze dell’Ordine. Le investigazioni erano iniziate nel giugno 2010, dopo che i Carabinieri della Stazione di Vergato, durante una serie di controlli per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona, avevano arrestato un altro giovane operaio connazionale residente a Vergato (F. M., anch’egli incensurato) che fu trovato in possesso di circa 300 grammi di stupefacente.
Gli ulteriori sviluppi hanno quindi consentito ai Carabinieri di ricostruire la rete di approvvigionamento dello stupefacente risalendo a M. M., residente nella provincia di Bologna.
Sulla base del quadro probatorio presentato dall’Arma di Vergato, la locale Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento cautelare nei confronti di F.M. ed un decreto di perquisizione nei confronti di M.M..
Nella mattinata di ieri è così scattata l’operazione, che ha visto impegnato anche il personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bologna: mentre a F.M. veniva notificata l’ordinanza di presentazione giornaliera ai Carabinieri di Vergato, durante la perquisizione all’abitazione di Ozzano dell’Emilia del connazionale M.M. sono stati rinvenuti diversi panetti di hashish del peso di circa 2 Kg. Per M.M. è così scattato l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Foto e notizia del Comando dei Carabinieri
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