sabato 7 maggio 2011

Quattro rumeni provano a introdursi in un bar in piena notte. Ad aspettarli dentro ci sono i Carabinieri.



Questa notte, intorno alle ore 4,30, i Carabinieri Zola Predosa, hanno tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso 4 rumeni, due residenti tra Bologna e Vergato ed altri due provenienti dai campi nomadi di Pisa e Roma, per aver tentato un colpo ai danni del bar ‘Happy Life’, invia Lavino di Monte San Pietro (BO) in via Lavino.

Ieri pomeriggio il gestore del bar ha contattato va i Carabinieri perché poco prima aveva notato che i sensori del sistema d’allarme, installato all’interno della sala adibita per la gestione dei videopoker , erano stati manomessi mediante l’applicazione di un velo trasparente, probabilmente attraverso una lacca spray. Una ‘maschera’ per i dispositivi di controllo che, secondo il gestore, poteva essere stata applicata il giorno prima da alcuni giovani che erano entrati all’interno del bar con fare sospetto.

Così i Carabinieri decidevano di predisporre un dispositivo per cercare di cogliere sul fatto i malintenzionati, posizionando alcuni militari all’interno del locale durante l’arco notturno e altri a bordo di pattuglie pronte ad intervenire in prossimità del bar. Alle 22,15 sono sopraggiunti nelle vicinanze una Fiat Punto dalla quale e sceso un uomo che ha nascosto in una siepe situata a poca distanza un piede di porco ed altro materiale. Intorno alle ore 3,30 è stato avviato il tentativo di furto. E’ giunta di nuovo la stessa autovettura dalla quale sono scesi quattro individui, di cui tre completamente vestiti di scuro e con il viso seminascosto dai cappucci delle felpe che indossavano. Mentre uno dei soggetti si dava il ruolo di ‘palo’, gli altri tre, quelli vestiti di scuro, dopo essersi armati con gli attrezzi da scasso precedentemente occultati nella vicina siepe, hanno iniziato ad armeggiare sulla finestra posteriore del locale, allontanandosi e riavvicinandosi più volte come se valutassero bene il da farsi per poi iniziare la forzatura dell’infisso.

L’inizio dell’operazione di scasso ha prodotto però forti colpi contro l’inferriata e la tapparella che ha svegliato un condomino del piano superiore che ha alzava la tapparella della finestra. Ciò ha fatto desistere i malfattori che, sbarazzandosi degli attrezzi nella siepe attigua alla finestra, si sono allontanati velocemente a bordo della Fiat Punto.

La fuga però è durata pochi minuti perché tutti i militari del dispositivo agendo simultaneamente , hanno bloccato la vettura a Tolè del Comune di Vergato. Nel corso della perquisizione, all’interno del mezzo, occultati nella parte retrostante al sedile posteriore, i militari hanno trovato una pinza e una lama per seghetto da ferro. Il tutto è stato posto sotto sequestro unitamente all’autovettura utilizzata per la commissione del fatto.

I ladri sono stati identificati in M.F. 56enne, G.F. 22enne, G.M. 18enne e in un minore di anni 17, pregiudicati per reati analoghi: si trovano tutti in stato di fermo presso la Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ad esclusione del minorenne tradotto presso un centro di prima accoglienza di Bologna.


Foto e informazione del Comando Carabinieri di Bologna.

1 commento:

giovanna ha detto...

tra poco lo rifaranno da un'altra parte ma...funziona così!
Complimenti ai carabinieri