mercoledì 18 maggio 2011

Dopo lungo inseguimento da parte dei Carabinieri i ladri sono costretti ad abbandonare la refurtiva e fuggono tra i boschi.

Brento come San Francisco: un inseguimento dei Carabinieri che sarebbe piaciuto agli autori delle attuali fiction. Per diversi chilometri, la scorsa notte, le pattuglie dei militari hanno inseguito i malviventi per le strette strade di montagna finchè li hanno costretti ad abbandonare la refurtiva. Grazie alla fitta boscaglia e al buio i ladri sono riusciti a fuggire a piedi e a far perdere le tracce.

Alcuni cittadini durante la notte avevano telefonato alla Centrale operativa di Vergato dopo essersi accorti di essere stati vittime di furti: da un’abitazione era stata asportata un’autovettura, in un altra un telefono cellulare e alcuni monili, mentre nel circolo locale erano state rubate poche decine di euro dal registratore di cassa.

Immediatamente il comando ha fatto intervenire alcune gazzelle in servizio proprio per contrastare l’attività dei ‘predatori’ che da tempo hanno preso di mira la borgata.

L’autoradio della Stazione di Monzuno ha intercettato una vettura che alla vista dell’auto militare ha iniziato una folle corsa tra le strette strade della località.

I militari si sono subito messi all’inseguimento nelle strette strade di montagna per alcuni chilometri.

Contemporaneamente è stata allertata anche la Centrale Operativa di Bologna che ha inviato al confine del territorio comunale le pattuglie della vicina Compagnia di San Lazzaro di Savena.

L’auto è risultata rubata nelle Marche giorni addietro.

Il conducente, con azzardata manovra, ha imboccato una strada sterrata inoltrandosi nella fitta boscaglia. Poi improvvisamente ha interrotto la corsa e dalla macchina sono scesi due soggetti che si sono dati alla fuga nella fitta vegetazione.

I Carabinieri hanno recuperato la Volvo che poco prima era stata rubata da un’abitazione ed anche parte della refurtiva.

Al momento sono in corso ulteriori indagini da parte dei Carabinieri di Vergato per identificare i malviventi.

Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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