E' opportuno che vengano utilizzati per risarcimenti di beni mobili, poichè, a differenza di altri, non hanno il beneficio del rimborso con il credito d'imposta.
Il consigliere
regionale di Rete Civica, Marco Mastacchi, scrive:
“Mentre è già stata
illustrata nell’ultima Aula e sarà votata nella prossima seduta una mia
risoluzione che impegna la Giunta a intervenire presso il Commissario
Straordinario per utilizzare i fondi residui delle donazioni liberali a sostenere
economicamente le famiglie che non possono né anticipare, né usufruire del
credito d’imposta per l’acquisto dei beni mobili persi a causa degli eventi
alluvionali, il Presidente Bonaccini incontra i comitati dei cittadini colpiti
dall’emergenza per condividere la notizia che ulteriori 15 milioni di euro
provenienti dalle donazioni private verranno impiegati per sostenere
economicamente imprese e famiglie danneggiate. Che i soldi delle donazioni
private vengano utilizzati per un aiuto concreto non può che farmi piacere dal
momento che è un intervento che come Rete Civica abbiamo sollecitato alla
Giunta con vari atti dall’anno scorso a oggi, ma sarebbe preferibile venissero
utilizzati per aiutare le famiglie sui beni mobili che vengono rimborsati solo
attraverso il credito d’imposta, che come ho sottolineato anche nella mia
risoluzione, non è praticabile per le famiglie più fragili che non possono né anticipare, né usufruire del
credito d’imposta per l’acquisto dei beni mobili. Le strutture come paratie e
barriere, essendo infrastrutture, dovrebbero essere finanziate dallo Stato e
dalla Regione con i fondi già nella disponibilità del Commissario
Straordinario, mentre sarebbe più utile per le persone, che i fondi delle
donazioni liberali venissero destinate a rimborsi non coperti dallo Stato,
dando così quell’aiuto concreto alle persone per il quale le donazioni sono
state fatte. Se è vero, come ha detto il Presidente Bonaccini, che “…Non c’è
modo migliore per accompagnare le comunità vittime di questo dramma che
ascoltare le loro necessità e scegliere insieme i provvedimenti più utili a
famiglie e imprese.”, una delle richieste più pressanti e inascoltate è quella
per il rimborso dei beni mobili danneggiati e la soluzione che passa per il
credito d’imposta è impraticabile per le famiglie pià fragili. Rimane un
impegno di Rete Civica continuare a chiedere alla Giunta di attivarsi in questo
senso.”
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