Minacce mafiose rivolte a lui e ai suoi famigliari per imporre all’acquisto crediti d’imposta inesistenti
La Guardia di Finanza ha arrestato quattro persone per‘ tentata estorsione aggravata dal “metodo mafioso”.
E’ l’esito
di una operazione info-investigativa svolta dagli specialisti del Gruppo
Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo polizia economico finanziaria
di Bologna per una tentata estorsione da
parte di 4 soggetti sospettati di appartenere alla criminalità organizzata di
stampo camorristico, ai danni di un imprenditore bolognese,
titolare di una società di trasporti.
I quattro avrebbero tentato
di imporre all’imprenditore l’acquisto
di crediti d’imposta fittizi per una valore di 4,8 milioni di euro con intimazioni di tipo
mafioso rivolte all’imprenditore stesso
e ai suoi affetti per forzarne la volontà e costringerlo a piegarsi alla
pretesa estorsiva.
I controlli
sulla società detentrice dei crediti, hanno accertato poi che tali crediti
erano inesistenti: questa, infatti, a
fronte di un volume d’affari dichiarato di oltre 20 milioni di euro, ha emesso
e ricevuto fatture per importi trascurabili maturando, invero, un debito
IVA.
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